“Fare” di Giannino, donne in campo

«Con noi in Parlamento le donne in politica peseranno davvero di più ». Oscar Giannino fa il pienone. Anche quando per impegni televisivi è assente ma degnissimamente rappresentato dalle candidate di «Fare» per la Camera e il Senato. «Le donne al servizio del cittadino si presentano per Fare» è il titolo dell’incontro tenutosi ieri sera al Forum, locale di viale Verdi, organizzato dal comitato trevigiano «Donne del Fare». Un evento aperto a tutta la cittadinanza, nel quale si sono presentate le candidate del collegio Veneto 2 per la Camera e per il Senato. Le candidate al Senato presenti erano Susanna Magnabosco, Anna Zampieron, Anna Maria Costalunga, Maria Veronica Ceria, quelle alla Camera Alessandra Pegorer e Maria Teresa Bighi. donne manager, donne del mondo del lavoro, che hanno raccontato i motivi che le hanno avvicinate al movimento del giornalista Giannino e che le hanno convinte a candidarsi. Susanna Magnabosco ha parlato dei rapporti e delle problematiche in cui si imbattono le donne che si avvicinano alla politica. Alessandra Pegorer, testa di ponte di Giannino nella Marca, ex esponente di Unindustria Treviso, manager, ha parlato del ruolo delle donne nell’economia. Anna Zampieron ha parlato di giustizia e sanità, Maria Teresa Bighi dei problemi del mondo giovanile. Ceria, in particolare, ha denunciato i tanti, troppi ostacoli per le donne nell’inserimento nel mondo del lavoro e per fare carriera. Pubblico interessato, come sempre una forte rappresentanza di quella piccola e media impresa tipica della Marca trevigiana e del Nordest delusa da Lega e Pdl che si trova ormai davanti a un bivio: o non votare o fare un voto di protesta. Per molti di loro però proprio Fare di Giannino è sempre più una valida alternativa all’astensionismo. Tanto che Fare, per questo, farà una lista anche per le comunali.
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