Falsificata la firma di De Luca per diffamare un medico

Borin agenzia foto film oderzo manifestazione contro apertura caserma zanuzzo ai profughi
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ODERZO

Falsificata la firma dell’ex sindaco di Oderzo, Bruno De Luca, in calce a una lettera diffamatoria contro un medico. L’ex primo cittadino annuncia la presentazione di una denuncia contro ignoti. Lo spiacevole episodio è stato scoperto ieri da De Luca quando è stato contattato per chiedergli conto di una lettera siglata in calce con il suo nome. L’episodio ha turbato profondamente l’ex sindaco, preoccupato che qualcuno possa aver utilizzato il suo nome in questo modo. «Sono caduto dalle nuvole», afferma Bruno De Luca, «in quanto non ho scritto né inviato alcuna lettera. Anzi, mi dissocio totalmente dai contenuti di tale scritto. Non mi è rimasto altro da fare che presentare una denuncia ai carabinieri contro ignoti per segnalare l’uso falsificato della mia firma». La firma falsificata dell’ex sindaco compare in una lettera, non inviata tramite mail ma consegnata a mano ed imbucata nella cassetta delle lettere dell’Ulss 2, che contiene un attacco, giudicato meramente diffamatorio da De Luca stesso, nei confronti di un medico accusato di non rispettare le norme di sicurezza anti Covid. Dai primi confronti tra le parti è emerso chiaramente che l’ex sindaco non aveva mai pensato né detto nulla del genere. Resta il fatto, assai grave, della firma falsa, sulla quale indagheranno le forze dell’ordine. L’ingegner De Luca è persona nota e stimata a Oderzo per la sua lunga attività politica e amministrativa culminata in un anno da sindaco reggente della città tra il 2015 e il 2016 quando l’allora sindaco Pietro Dalla Libera venne eletto consigliere regionale. Precedentemente era stato assessore per tre mandati due dei quali trascorsi anche come vicesindaco. Con il termine della reggenza da sindaco, il 20 giugno 2016, si è ritirato dalla vita politica attiva. —



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