Fallisce la Comprex Srl regina delle cucine

Fallita la Comprex Srl di Codognè, storica azienda di via Crispi specializzata nella produzione e vendita di cucine d’alta gamma. L’impresa navigava da qualche tempo in acque agitate, con le prime tensioni palesate più di un anno fa a causa del mancato pagamento di alcuni stipendi. Lunedì è quindi arrivata la sentenza del Tribunale di Treviso, che ha decretato il fallimento a seguito di un’istanza presentata nei mesi scorsi, fissando l’esame dello stato passivo davanti al giudice delegato per il prossimo 25 febbraio 2021 (termine per il deposito dell’ammissione allo stato passivo fissato per il 26 gennaio 2021). Non è, comunque, l’ultimo capitolo della storia della Comprex. Perché qualche mese fa, a metà giugno, l’azienda di Codognè aveva continuato a operare in regime d’affitto di ramo d’azienda, sottoscrivendo il contratto d’affitto con Comprex Casa, tuttora in attività. Questo aveva permesso di garantire stabilità alla quindicina di lavoratori ancora presenti, immaginando che la newco potesse intraprendere un percorso virtuoso rilevando i vecchi clienti della Comprex.

Il fallimento della Srl, evidentemente, pone un punto interrogativo sul futuro di tutta la società. «Siamo preoccupati rispetto al fallimento della Comprex Srl» conferma Cristian Dalla Pozza, Fillea Cgil, «restiamo quindi in attesa dell’evoluzione per capire i riflessi che avrà rispetto a Comprex Casa». —



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