Fallimento Coop Azzurra, il Comune: «Decida il giudice»

SPRESIANO. «Abbiamo fatto di tutto per aiutare le famiglie, ma solo un magistrato ora può risolvere al questione»: il sindaco di Spresiano Riccardo Missiato difende l’operato della sua amministrazione finita al centro di una bufera dopo il fallimento della Cooperativa Azzurra. Le accuse, piovute da alcuni coinvolti nel fallimento, e dai consiglieri di opposizione riguardano un presunto abbandono da parte del Comune delle famiglie che hanno perso decine di migliaia di euro a causa del fallimento della cooperativa. «Le conseguenze del fallimento sono risultate fin da subito gravi sia per la situazione economica delle persone che vi avevano investito che per il bilancio comunale», spiega l’assessore al bilancio Christian Fornasier. «Abbiamo incontrato le famiglie coinvolte e siamo stati impegnati fin da subito in numerose trattative, con il fallimento, con la banca interessata ed anche con altri. Purtroppo alla fine il Comune avrebbe dovuto pagare quasi 500mila euro per riavere immobili non finiti difficili da vendere, e avrebbe dovuto rinunciare a circa 110 mila euro. Tutto ciò senza alcuna certezza di benefici per le famiglie coinvolte». «Comprendiamo il dramma della famiglia incappata in questo fallimento», conclude Fornasier, «purtroppo, a fronte di benefici poco certi per le famiglie coinvolte, i costi per tutti gli altri cittadini sarebbero stati gravi e ciò per far fronte ad un unico caso. A questo punto sarà un magistrato a decidere se e quale è la cifra corretta che la collettività deve pagare».