Falchi anti piccione: 800 euro al giorno

E' il costo della prima giornata di sfratto ai colombi in centro storico
Nelle sequenze, Marco Cavozza libera i suoi falchi nel cielo di piazza Cima per cacciare i colombi
Nelle sequenze, Marco Cavozza libera i suoi falchi nel cielo di piazza Cima per cacciare i colombi
 
CONEGLIANO.
E' costata 800 euro per un solo giorno l'operazione di sfratto dei piccioni dal centro storico che il Comune di Conegliano, insieme ad alcuni residenti ed alla direzione del Teatro Accademia, ha realizzato ieri con coppie di falchi pellegrini controllate dal loro falconiere.  L'iniziativa è stata intrapresa per contrastare i problemi di carattere igienico sanitario ed al patrimonio storico e architettonico del centro città.  «La presenza del falco ha lo scopo di spaventare i volatili e di indurli a scegliere altri siti come dimora al fine di distribuirli meglio sul territorio, evitando le concentrazioni» spiega l'assessore all'ecologia e ambiente, Claudio Toppan.  Per raggiungere lo scopo un solo intervento non è però sufficiente e il costo previsto per i futuri è di all'incirca 650 euro l'uno. La falconeria, infatti, è efficiente nell'allontanamento solo se applicata in maniera continuativa, perché agisce modificando l'habitat dei piccioni, costringendoli ad allontanarsi. Un po' troppi soldi, forsi, per quest tempi di crisi.  «Questa è una sperimentazione che durerà tutta la giornata odierna. In base ai risultati conseguiti decideremo sul suo prosieguo - ha spiegato ieri Toppan-. Siamo consapevoli che un unico intervento non è sufficiente per risolvere il problema e per questo stiamo valutando l'eventuale ripetersi dell'iniziativa in futuro. L'ideale sarebbe trovare la modalità per adottare una coppia di falchi pellegrini e di creare il loro habitat all'interno del centro storico».

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