Fa causa alla Vodafone Avvocato risarcito

 
MONTEBELLUNA.
L'avvocato la spunta contro la corazzata Vodafone e in sede civile gli viene riconosciuto il danno: il gestore di telefonia mobile deve sborsare 1700 euro. Una sentenza quella emessa dal tribunale civile che fa testo. L'avvocato è Paolo Salandin (in foto), con studio a Montebelluna, che per una settimana si è ritrovato col cellulare muto. Era accaduto circa un anno fa. «Non riuscivo più a mandare sms - spiega Paolo Salandin - ho chiamato il servizio clienti della Vodafone, l'operatore mi ha detto di spegnere il telefonino e poi riaccenderlo che tutto sarebbe andato a posto. L'ho fatto, ma quando l'ho riacceso il telefono è diventato muto, la sim era stata disattivata. Ho telefonato, scritto, fatto presente che per il mio lavoro il telefonino era fondamentale e i clienti non riuscivano a chiamarmi. Ma solo dopo una settimana il cellulare è tornato in funzione. Io avevo subito un danno a causa del problema tecnico, ma la Vodafone non voleva ammetterlo e così ho fatto causa e l'ho vinta. La Vodafone si ostinava a negare ogni responsabilità, ma un testimone tecnico ha spiegato il problema tecnico. Così il giudice mi ha dato ragione e ingiunto al gestore di telefonia mobile di rimborsarmi per il danno subito». (e.f.)

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