Ex sindaco di Morgano muore d’infarto in Egitto

MORGANO. Doveva essere una settimana di svago. Un periodo di ferie come in uno dei tanti viaggi in giro il mondo trascorsi assieme alla moglie. Pier Giorgio Busi Angeli, 83 anni il prossimo 26 settembre, ex sindaco di Morgano, si è spento nella tarda mattinata di ieri in seguito ad un malore mentre si trovava in un albergo di Sharm el-Sheikh. Era assieme alla moglie Karina Berlese quando, ieri mattina, si è visto costretto a chiedere aiuto ad una clinica della città. Il ricovero, le prime cure, poi l’ok per il rientro in albergo.

È proprio nella sua stanza nel centro di Sharm che, sotto gli occhi della moglie, Busi Angeli si è prima alzato per prendere un bicchiere d’acqua e poi, una volta tornato a letto, è spirato nel sonno. La coppia era arrivata in Egitto nella giornata di domenica e vi sarebbe dovuta rimanere fino al prossimo fine settimana. Tutto sembrava iniziato per il meglio, con l’entusiasmo e la curiosità delle prime escursioni.

Ieri - però - il malore fatale. Una personalità conosciutissima e stimata a Morgano e Badoere quella di Busi Angeli, ma anche nel Capoluogo. A Treviso, infatti, fino alla pensione a metà anni '90, aveva diretto il settore urbanistica di Cà Sugana. Nella sua Badoere, invece, negli anni ’70 era stato sindaco per due mandati nelle fila della Dc, proseguendo poi come assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici nelle giunte del sindaco Cappelletto. Ma l’impegno di Busi Angeli, fino a qualche mese fa e per oltre 20 anni, si era concretizzato anche nel locale circolo anziani. Era stato proprio lui, con la lungimiranza che lo contraddistingueva, a fondarlo negli anni ’80 assieme a degli amici, per poi traghettarlo con impegno fino al recente trasloco nella nuova sede alle ex scuole elementari di via Molino.

Allo stesso tempo, anche dopo la pensione, aveva proseguito nell’aiutare la famiglia nella storica bottega dei Busi Angeli: la cartolibreria "Il Centro" di via Roma, a due passi dalla Rotonda. Una bottega in mano ai Busi Angeli sin da fine ‘800 e tramandata di generazione in generazione. Lo stesso Piergiorgio l’aveva ereditata dal padre, per poi vedervi impegnata la moglie ed oggi il figlio Dino, consigliere comunale.

Il rientro in Italia di Pier Giorgio, la cui salma sarà prima trasportata all'ospedale italiano de Il Cairo, non è ancora stato fissato. La moglie Karina, invece, dovrebbe rientrare nella Marca tra domenica e lunedì. Oltre alla moglie e al figlio Dino, lascia un'altra figlia, Stefania, e numerosi nipoti