Ex ragazza immagine del Momà suicida per amore a 25 anni

L’ha trovata il compagno. Sconcerto nel mondo del divertimento. il locale di Asolo: «Solare e bellissima, un evento per ricordarla»
Irina Ungulova
Irina Ungulova

VEDELAGO. Bellissima, due occhi azzurri come il cielo, un sorriso solare e un amore travolgente per il nuovo compagno. Ed è stata proprio questa passione a consumarla nel cuore fino a portarla nella notte tra mercoledì e giovedì a decidere di farla finita. Irina Ungulova, originaria del Kazikistan, aveva 25 anni e un matrimonio già alle spalle. Si è tolta la vita a Cassola, nel Vicentino, dove si era trasferita da qualche tempo, nella casa che condivideva con il suo grande amore. «...O con te o con nessuno..», ha postato sul suo profilo Facebook all’una di mercoledì, accompagnando le parole con una foto felice con il compagno. Un ultimo disperato messaggio d’amore di una storia fatta di grande passione. Innamoratissima, aveva lasciato il marito con cui viveva a Vedelago per andare a convivere con il nuovo compagno. Un litigio, uno dei tanti e mercoledì notte, mentre lui si trovava a casa dei suoi genitori, è crollata.

Ha imboccato una strada senza ritorno e, sola in casa, ha detto addio al mondo. Lui, preoccupato dal suo silenzio, a mezzogiorno di giovedì è andato a cercarla. E nella loro casa gli si è spaccato il cuore trovandola ormai senza vita. Per lui ha lasciato un ultimo biglietto, un’ultima dichiarazione di amore. «Tra noi c'era qualcosa di speciale e immenso, l’unica donna a riuscire a farmi cambiare, eravamo una cosa sola..», ha postato lui su Facebook. Una relazione un po’ burrascosa, come lo sono le storie fatte di forti passioni. Ragazza immagine, Irina aveva lavorato al Momà di Asolo e al Max Max di Caerano. Organizzava eventi. «Una ragazza solare, allegra», dicono i titolari della patria della movida asolana, «La notizia della sua morte ci ha lasciato senza parole. Stiamo pensando di organizzare un evento in sua memoria, magari coinvolgendo gli altri locali per cui aveva lavorato. Ora siamo chiusi per ferie. Vediamo cosa fare al rientro».

Al Momà l’avevano vista solo tre settimane fa. Agli amici aveva confidato la volontà di trovare casa a Castelfranco, dove abitano molte sue amiche. In tanti la ricordano dietro al bancone del bar Targa di Albaredo, dove ha lavorato per qualche tempo. Una lacrima per lei e per il suo compagno anche all’Urban Klub di Castelfranco, lo spazio giovani dell’Eurobaita di via Pagnana. «Una bellissima coppia, frequentavano il locale», li ricordano. Per il funerali si attende l’arrivo della mamma dal Kazakistan. Il nuovo compagno ha aperto un conto corrente per aiutare la famiglia di Irina ad affrontare le spese di rientro in patria della salma. Era arrivata in Italia con la speranza di cambiare vita. Un sogno finito nella fragilità di un amore difficile. Aveva lavorato come commessa anche in un negozio nel centro commerciale di Noventa di Piave.

Irina Ungulova
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