Emanuela Orlandi rapita al posto di Raffaela Gugel

Emanuela Orlandi potrebbe essere stata rapita, per errore, al posto di Raffaella Gugel, figlia del trevigiano Angelo, già «assistente di camera» di papa Luciani, di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI  (nella foto). La tesi è di Carlo Calvi, figlio del banchiere Roberto e gli inquirenti la stanno verificando, vagliando in particolare il rapporto tra Gugel, Marcinkus e Flavio Carboni.
ROMA 20060331 PAPA GIOVANNI PAOLO SECONDO 20060331 - ROMA - POL - WOJTYLA:IL MEDICO BUZZONETTI RACCONTA 'KAROL IL GRANDE' - I RICORDI DEL MEDICO PERSONALE DI GIOVANNI PAOLO II - Un'immagine d'archivio del 12 novembre 1993 che mostra Papa Giovanni Paolo II fra il cameriele papale Angelo Gugel (S) e il suo medico personale Renato Buzzonetti mentre lascia il Policlinico Gemelli dopo una lussazione all'omero. MASSIMO CAPODANNO/ANSA-ARCHIVIO/TO (MASSIMO CAPODANNO/ANSA-ARCHIVIO/ )
ROMA 20060331 PAPA GIOVANNI PAOLO SECONDO 20060331 - ROMA - POL - WOJTYLA:IL MEDICO BUZZONETTI RACCONTA 'KAROL IL GRANDE' - I RICORDI DEL MEDICO PERSONALE DI GIOVANNI PAOLO II - Un'immagine d'archivio del 12 novembre 1993 che mostra Papa Giovanni Paolo II fra il cameriele papale Angelo Gugel (S) e il suo medico personale Renato Buzzonetti mentre lascia il Policlinico Gemelli dopo una lussazione all'omero. MASSIMO CAPODANNO/ANSA-ARCHIVIO/TO (MASSIMO CAPODANNO/ANSA-ARCHIVIO/ )
Sarebbero dunque collegati due degli avvenimenti più oscuri degli anni Ottanta in Italia. E il collegamento porta dritto nel Trevigiano, e precisamente a Miane, paese d’origine di Angelo Gugel, 72 anni, il laico più vicino agli ultimi tre vescovi di Roma.

Una parte dell’indagine aperta sull’omicidio di Roberto Calvi, il discusso presidente del Banco Ambrosiano, porta alla scomparsa di Emanuela Orlandi, figlia del commesso capo del Vaticano, avvenuta il 22 giugno 1983, esattamente un anno dopo la morte del banchiere, trovato impiccato sotto il ponte dei Frati neri a Londra.

Secondo Carlo Calvi «il rapimento è un messaggio teso a intimare al Vaticano il silenzio su alcune questioni molto delicate, come quelle di natura finanziaria che hanno visto il coinvolgimento di banche, mafia, partiti politici.

 Queste oscure vicende, come il rapimento di Emanuela Orlandi, risulteranno sempre legate alla nostra vicenda, alla morte di mio padre e alla fine dell’Ambrosiano». E sulla base di queste affermazioni fatte da Calvi ai magistrati che indagano sulla morte del padre, la Direzione investigativa antimafia sta approfondendo alcune questioni. T

ra queste l’ipotesi che la Orlandi sarebbe stata rapita per un errore di persona. La vittima doveva essere una ragazza che abitava nello stesso palazzo della Orlandi ed era come lei figlia di un dipendente del Vaticano. Si tratta di Raffaella Gugel, figlia di Angelo, assistente personale di papa Giovanni Paolo II e in precedenza «aiutante di camera» di papa Luciani per poi essere al fianco anche di Benedetto XVI fino alla pensione. Il collegamento tra le due vicende è proprio nel cognome di Gugel.

In diverse società a cui è interessato Flavio Carboni (ancora imputato per l’omicidio del banchiere nonostante l’assoluzione in primo grado) figura tra i soci tale Rita Gugel: identico cognome, relativamente poco diffuso in Italia, dell’assistente del papa. E la richiesta che è giunta due mesi fa alla Dia è proprio quella di appurare se tra i due Gugel esiste un legame di parentela. Gli inquirenti ora vogliono capire se esiste un collegamento tra Carboni e una persona molto vicina al papa, alle mosse di monsignor Marcinkus (presidente dello Ior negli anni Settanta e Ottanta) e quindi alla finanza vaticana nel periodo in cui questa si mescolò pericolosamente con le attività del Banco Ambrosiano di Calvi.

In caso di errore di persona, il sequestro avrebbe dovuto essere un segnale per quell’ambiente.

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