Effetto Pedemontana, a Zago l’area ex Velo

Altivole, il sindaco Baldin: «Meglio una nuova fabbrica e posti di lavoro che una speculazione»
AGOSTINI CENDON DI SILEA INAUGURAZIONE ''CUBOXAL''
AGOSTINI CENDON DI SILEA INAUGURAZIONE ''CUBOXAL''
ALTIVOLE. Il sindaco di Altivole Sergio Baldin non ha dubbi: si chiama “effetto Pedemontana”. E’ quello che oggi consente di parlare del rilancio degli stabilimenti della Velo, azienda specializzata in macchinari per l’industria del vino fallita nel 2013. Ad aggiudicarseli è stato Bruno Zago, patron della Pro-Gest, gruppo leader nella realizzazione di scatole di carta e cartone. L’imprenditore ha acquisito l’area di 60 mila metri quadrati al confine tra Altivole e Caerano all’asta fallimentare partita da 2.8 milioni, e arrivata con i rilanci fino a 5,8. Al posto della Velo, fallita sotto i colpi di un’indagine della Guardia finanza che aveva scoperto una frode fiscale da 10 milioni, arriverà dunque una nuova linea di produzione della Pro-Gest: «Abbiamo in mente un nuovo prodotto, e quello di Altivole può essere lo stabilimento adatto per produrlo» ha rivelato Zago.


L’imprenditore, a capo di un impero da 22 stabilimenti in 7 regioni italiane con un fatturato da 450 milioni all’anno, vuole iniziare a lavorare ad Altivole già nei primi mesi del 2018. «Lo stabilimento è in buone condizioni, è sufficiente acquistare i nuovi macchinari e fare alcuni adeguamenti. L’idea è appena nata, ora c’è da concentrarsi e organizzare la produzione». Il progetto è ovviamente all’inizio, ma i tempi dell’impresa, soprattutto quando il cash non manca, sono necessariamente veloci. Prima si inizia a produrre, prima l’investimento della Pro-Gest frutterà. Tutto ciò si tradurrà anche in nuova occupazione; probabilmente le assunzioni saranno graduali perchè non tutti gli stabilimenti diventeranno produttivi dall’inizio, ma per Altivole è una bella manna. «Siamo molto contenti di com’è andata l’asta» spiega il sindaco Sergio Baldin, «in questi mesi diverse persone sono venute in municipio a raccogliere informazioni per l’acquisto della Velo. Alla fine ha comprato un imprenditore che in Comune non è venuto, ma che ci da la soluzione migliore. Non ci sarà una speculazione edilizia, ma ci saranno nuovi posti di lavoro».


Quello di Zago potrebbe essere solo il primo di una serie di investimenti nella zona industriale in cui operava la Velo. Il casello della Pedemontana che verrà realizzato a Caselle sta offrendo alle imprese un motivo per investire e ampliare. «La superstrada ancor prima di essere conclusa sta già avendo i suoi effetti. In municipio sono venuti diversi imprenditori a chiedere di poter ampliare il capannone o di aprire una nuova sede» conferma Baldin. «Sono abboccamenti per il momento, ma probabilmente quando il cantiere sarà a uno stadio più avanzato si concretizzeranno».


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