«È stato sospeso per 15 giorni: deve capire di aver sbagliato»

CASTELFRANCO. Sono 15 i giorni di sospensione decretati dal consiglio di classe al 14enne nordafricano che qualche giorno fa ha picchiato un coetaneo appena fuori dalla sua scuola. Entrambi frequentano la prima dell'Ipsia Galileo Galilei (in foto). «La sospensione è ancora in corso» spiega il vice preside Nazzareno Bolzon «per ora è l'unico provvedimento preso da parte della scuola. Quando è accaduto il fatto, il ragazzo picchiato fuori dalla scuola è rientrato. Lo abbiamo medicato e abbiamo subito chiamato i genitori che sono venuti a prenderlo. Come previsto dal regolamento della scuola, è stato in consiglio di classe ha decidere la sospensione. Noi come scuola abbiamo parlato con il ragazzo e con i suoi familiari. Come scuola noi dedichiamo spazio all'educazione civica. Stiamo portando avanti un progetto riguardante la Patente Etica, cercando di valorizzare i comportamenti eticamente corretti ed insegnando valori positivi. Il tutto per incentivare il rispetto reciproco tra i ragazzi. Insegniamo ai ragazzi che se ci sono incomprensioni non si deve mai arrivare alle mani per risolverle. Ovviamente non si può controllare tutto. Abbiamo parlato con i ragazzi e i familiari per chiarire la vicenda. Ovviamente della cosa si discuterà ancora in consiglio di classe. Speriamo che il ragazzo abbia capito la gravità del gesto e che possa tornare a scuola consapevole di aver sbagliato». Il giovane picchiato ha riportato alcune lesioni al viso, per fortuna non particolarmente gravi. È tornato a scuola nei giorni successivi l'episodio e tuttora frequenta le lezioni regolarmente. (d.q.)