È scomparso a 91 anni l’avvocato Maestrello

La vigilia di Natale è scomparso, a 91 anni, l’avvocato Giuseppe Maestrello, decano del foro di Treviso. Per tutti Nino, nome che la madre gli aveva affidato davanti alla contrada asolana. Ha fatto...

La vigilia di Natale è scomparso, a 91 anni, l’avvocato Giuseppe Maestrello, decano del foro di Treviso. Per tutti Nino, nome che la madre gli aveva affidato davanti alla contrada asolana.

Ha fatto in tempo ad abbracciare i familiari, prima di spirare. Nato ad Asolo nel 1923, figlio di un barbiere, fisico imponente (alla nascita pesava 5 chili), è stato uno dei più noti civilisti della Marca. Per un breve periodo presidente dell’ordine degli avvocati, succedendo a Botter. Ha esercitato nel suo studio fino a 85 anni: un riferimento assoluto, per i veterani e per i giovani. Di lui tutti ricordano la grande correttezza e preparazione, ma anche l’attenzione alla formazione dei giovani. Al traguardo dei 50 anni di professione forense, gli era stata conferita la toga d’oro. Fra i suoi clienti, la famiglia De’ Longhi.

Fra le passioni, l’arte e Dante, e le escursioni in montagna, in particolare su Rosa, Adamello e gli amatissimi Pelmo e Civetta. E poi la lirica: aveva conosciuto Maria Callas negli anni ’50. La conferenza annuale per la «Dante Alighieri» era appuntamento irrinunciabile per i cultori. Nell’arte, è stato più di un appassionato: ha collezionato opere di moltissimi artisti trevigiani del ’900. Era amico di Nando Coletti, di Renato De Giorgis, e cognato di Alberto Gianquinto. Ha donato al Bailo la prima opera di Arturo Martini. E fra i suoi sodali c’era il poeta Andrea Zanzotto.

«Per la città è una gravissima perdita», dichiara l’amico Aldo Tognana, «con lui Treviso perde, oltre a un professionista di altissima levatura e qualità, un uomo di grandi doti morali e di altissima cultura».

Lascia la moglie Alberta Gianquinto, e i tre figli Guido, pittore e scultore, Anna, imprenditrice, e Irma, segretaria del coro «Zanon», sei nipoti e due pronipoti, di cui era innamoratissimo. Per sua espressa volontà, Maestrello ha chiesto di non avere riti funebri, e di essere cremato.

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