È morto Magaton: rilevò e gestì con la moglie il Boriccio

CASTELFRANCO. È spirato ieri all’ospedale San Giacomo Pietro Magaton, molto noto per aver gestito con la moglie Maria il ristorante al Boriccio di Salvatronda. Ottantasette anni, Magaton era stato...

CASTELFRANCO. È spirato ieri all’ospedale San Giacomo Pietro Magaton, molto noto per aver gestito con la moglie Maria il ristorante al Boriccio di Salvatronda.

Ottantasette anni, Magaton era stato ricoverato venerdì scorso per una seconda ischemia, dopo la prima che lo aveva colpito nel maggio scorso e da cui si era ripreso. Lascia i figli Irene, Paolo, Miriam, Dante e Giovanni.

Pietro e la moglie Maria avevano avuto anche una sesta figlia, Anna, deceduta nel 2005. Magaton aveva lavorato come operaio alla Castelmac, ma terminato il turno di lavoro si dedicava al ristorante d che aveva rilevato la moglie in via Pozzetto a Salvatronda. Si tratta di una delle più longeve attività del settore della ristorazione gestite dalla medesima famiglia a Castelfranco, la seconda dopo la famiglia Fior. Curiosa l’origine del nome Boriccio, ereditato dalla precedente proprietà: si trattava infatti di una famiglia di ex emigranti in Argentina, dove con questo nome si indica un locale di mescita del vino. E tale era quando sono subentrati i Magaton che l’hanno poi trasformato nel locale molto conosciuto di oggi, con una vasta clientela per la quale Pietro ha continuato ad essere un punto di riferimento, anche dopo la scomparsa della moglie avvenuta nel 2002. Un tragico evento che l’aveva segnato profondamente, ma a cui aveva reagito anche perché circondato dall’affetto dei suoi figli che attualmente gestiscono il ristorante. Qui, per quanto possibile in considerazione dell’età, Pietro continuava a dare una mano. I funerali si celebreranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Salvatronda partendo dall’ospedale di Castelfranco. Questa sera alle 20 la recita del rosario sempre nella chiesa parrocchiale. (d.n.)

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