È morto Loris Binotto pioniere del volley e coach dei giovani

MONTEBELLUNA
Ha avuto una forza incredibile negli ultimi tempi, forse perchè in campo era tenace e da allenatore pretendeva sempre il massimo. Alla fine, però, si è dovuto arrendere sabato pomeriggio a un male che in pochi mesi ha spento il suo vigore atletico, non il suo spessore umano. Un po' tutta la provincia di Treviso piange la scomparsa di Loris Binotto, classe 1955, allenatore delle giovanili del Pederobba, nome noto nel panorama della pallavolo provinciale. I funerali verranno celebrati domani alle 15.30, nella chiesa di Nogarè, frazione di Crocetta del Montello, località di cui era originario.
LA CARRIERA
Negli ultimi anni viveva però a Montebelluna; lascia nel dolore la moglie, di origini cubane, e una figlia. Di professione operaio, Loris Binotto nel tempo libero giocava a pallavolo, in un periodo sicuramente pionieristico, quello dei campionati regionali degli Anni 60 e 70. Ha avuto una buona carriera nel volley provinciale, e il suo nome è legato soprattutto alla militanza nella squadra di Cornuda. Poi ha intrapreso la carriera di allenatore, con una predilezione notevole soprattutto per le categorie giovanili, sia nel settore maschile che in quello femminile. I cambiamenti nel volley hanno attraversato la velocità della luce, e lui è sempre rimasto aggiornato. Commosso il commiato del presidente del Comitato Tre.Uno, cioè il comitato della federazione pallavolista Fipav che riunisce i territori di Treviso e Belluno, ovvero Michele De Conti. «Ho incrociato in molti campi di volley Loris - commenta il presidente - e quello che più è rimasto nella mia memoria è la passione che trasmetteva per il volley. Ne è una testimonianza la grande risposta alla notizia della scomparsa che il mondo della pallavolo sta dando. Sono certo che, al di là dei risultati sportivi nelle tante società in cui Loris ha collaborato, quel che resterà di più è il valore morale di un uomo vero».
IL CORDOGLIO
Proprio il comitato Fipav Tre.Uno ieri mattina ha dato l'ufficialità della brutta notizia, dando qualche nota biografica sul suo curriculum. Binotto ha collaborato come allenatore con Godigese Volley, Miane Volley e Pallavolo Nervesa, affrontando i campionati regionali. Negli ultimi tempi era allenatore di Pallavolo Pederobba, dove è rimasto per due stagioni, l'ultima interrottasi per l'emergenza sanitaria. «Educatore dal carattere forte, allenava under 14 e under 16. Pretendeva molto dalle ragazze, soprattutto la disciplina e la concentrazione – ha riferito il presidente della Pallavolo Pederobba, Gianni Durighello – si era curato all'inizio del suo percorso con la malattia all'ospedale di Castelfranco. Il male lo ha preso la vigilia di Natale, inibendogli l'utilizzo di un braccio e di una gamba. Per lui sono stati mesi difficili. Per noi della Pallavolo Pederobba è un momento di grande dolore. Siamo in lutto, così come tutto il movimento pallavolistico trevigiano. Rivolgiamo un saluto affettuoso alla famiglia, che stringiamo in un forte abbraccio». —
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