È morto l’avvocato Gritti aprì lo studio 50 anni fa

Fondatore del Lions, fu presidente dell’Antares Nuoto e professore di francese Si occupava di diritto di famiglia, collaborò alla stesura dello statuto comunale
Di Dario Guerra
DeMarchi Castelfranco Giovanni Battista Gritti
DeMarchi Castelfranco Giovanni Battista Gritti

CASTELFRANCO. È morto nella notte tra domenica e lunedì, all’ospedale San Giacomo, l’avvocato Giovanni Battista Gritti. Aveva 83 anni e abitava in via Monfenera. Nonostante l’età, non mancava mai al suo appuntamento quotidiano nello studio Gritti di via Riccati, ora gestito dal figlio Francesco. Aveva lavorato nel suo studio, aperto una cinquantina d’anni fa, fino a venerdì 21 ottobre. Il lunedì successivo si era recato all’ospedale per un intervento chirurgico programmato, che non destava in lui alcuna preoccupazione. Sono, invece, sopraggiunte delle complicanze che hanno comportato il ricovero in Rianimazione, dove è morto poco dopo la mezzanotte di domenica. Gritti era stato uno dei primi avvocati di Castelfranco. Cordialissimo e leale, oltre a esercitare la professione forense, era stato anche insegnante di francese all’Itis e alla scuola media di Vedelago. Rimasto orfano in tenera età, con lo zio console e poi ambasciatore, aveva girato l’Europa diplomandosi in Francia. Arrivato a Castelfranco una cinquantina d'anni fa, aveva aperto lo studio di avvocato occupandosi principalmente di diritto di famiglia e poi di infortunistica stradale. Il figlio Francesco ricorda ancora quando papà andava in pretura ad Asolo o nel vecchio tribunale di Treviso. «È sempre stato dalla parte della gente», racconta il figlio, «Nelle cause di separazione si metteva sempre dalla parte della coppia, cercava la riconciliazione prima di avviare l’azione legale. Grazie alla sua sensibilità, è riuscito a “recuperare” tanti rapporti».

Negli anni Novanta per diverso tempo è stato presidente dell’associazione sportiva cittadina dell’ Antares Nuoto oltre a rivestire l’incarico di consigliere regionale in Italia Nuoto. Ha collaborato anche alla redazione del primo statuto comunale, ma non ha mai voluto schierarsi politicamente.

È stato uno dei fondatori del Lions club cittadino.

In molti si sono recati ieri dalla famiglia per le condoglianze, ma soprattutto per ricordare con affetto l’avvocato Gritti, molto presente in mezzo alla gente, in maniera ancora più importante da quando era andato in pensione. Lascia la moglie Maria Lyda, che aveva sposato 44 anni fa, e i figli Elisa e Francesco oltre ai nipotini che adorava. Domani, mercoledì, alle 15.30, in duomo, saranno celebrati i funerali.

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