È morto Giuseppe, 103 anni funerali oggi a Casella d’Asolo

ASOLO. A 103 anni è morto Giuseppe Petrin (in foto). Conosciutissimo in città, da giovane aveva lavorato come muratore. Appena trentenne era partito per la guerra. Era arrivato prima in Libia, passando per Grecia, Francia e Jugoslavia. E proprio in Jugoslavia dopo il proclama di armistizio dell’8 settembre letto da Badoglio, Petrin assieme a due amici era riuscito a scappare salvandosi per un miracolo dall’orrore di Auschwitz. Tra gli stenti della fame e la sete, con i piedi scalzi dopo 10 giorni di cammino, era riuscito a tornare sano e salvo a Villa d’Asolo dove ad attenderlo c’era la moglie con i due figlioletti. Aveva trovato lavoro come muratore nella ditta edile Reginato che all’epoca occupava oltre 400 operai. Con la mente sempre lucida, negli ultimi anni era ospite della casa di riposo Aita di Crespano. I funerali di Petrin saranno celebrati oggi alle 10.30 nella chiesa di Casella. Lascia i due figli Lino e Bruno.(v.m.)