È morto don Delfino Frigo stroncato dal male a 55 anni

SAN ZENONE. Si è spento domenica mattina, a soli 55 anni, don Delfino Frigo,originario di San Zenone degli Ezzelini e per nove anni parroco a Santa Giustina in Colle, nel Padovano.
Da una decina di giorni il sacerdote era ricoverato nel reparto di terapia intensiva della cardiologia di Cittadella. Da alcuni anni era seguito dai medici del reparto di ematologia dell’ospedale di Padova per una malattia rara, che negli ultimi mesi ha compromesso inevitabilmente la funzionalità degli organi vitali di don Delfino.
Nonostante la situazione e i vari ricoveri, don Delfino aveva scelto di restare in canonica a San Giacomo di Romano d’Ezzelino (Vicenza), la parrocchia che lo ospitava da quattro anni. Con grande determinazione e fermezza cristiana aveva continuato a concelebrare la messa domenicale, mantenendo la riservatezza sulle sue condizioni di salute. Don Delfino era stabile nel Vicentino (era nato proprio a San Zenone degli Ezzelini nel 1959) dal 2011.
Dal 2002 era stato parroco a Santa Giustina in Colle, di fatto la sua ultima parrocchia padovana in cui il ricordo del religioso è ancora forte. Ordinato prete nel 1988, nel 1996 era stato nominato parroco di Faedo e arciprete di Fontanafredda.
Due anni dopo è diventato parroco moderatore della nuova Unità Pastorale di Cinto Euganeo, Faedo, Fontanafredda, Valnogaredo, guidando così una fase storica della vita pastorale di quella comunità euganea. La celebrazione eucaristica di ringraziamento, di suffragio e di commiato sarà celebrata nella chiesa di San Giacomo di Romano domani alle 10 e sarà celebrata dal vescovo Antonio Mattiazzo.
Nel pomeriggio, alle 15, prima della sepoltura sarà celebrata un’altra eucaristia nella chiesa di Fellette, frazione di Romano d’Ezzelino dove la famiglia Frigo vive da oltre cinquant’anni.
Nicola Cesaro
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