E' morta la sensitiva che parlava con gli Ufo

Maria Morganti aveva 68 anni. Ha predetto i primi cerchi nel grano
Maria Morganti
Maria Morganti
 
MOGLIANO.
Nei salotti della tivù, da «Mattino Cinque» a «Domenica In» fino al «Maurizio Costanzo Show», aveva spiegato i suoi contatti telepatici con gli alieni e le sue rivelazioni sui misteriosi cerchi nel grano. Maria Morganti, contattista telepatica, personaggio certamente controverso, se ne è andata sabato all'età di 68 anni. A Mogliano aveva fondato nel 1992 l'associazione «La Corona», divenuta nel tempo un crocevia per gli appassionati di ufologia e del mondo paranormale. Maria Morganti, assieme al fidato collaboratore Luciano Gasparini, vicepresidente de «La Corona», girava l'Italia per parlare delle sue scoperte. Partecipava a convegni e seminari per esperti ed appassionati, ma non solo: diverse le sue apparizioni in televisione, da Mediaset alla Rai e fino alle emittenti private. Davanti alle telecamere raccontava dei suoi contatti telepatici e con gli Ufo. Il primo diceva di averlo avuto a 16 anni con uno spirito guida, chiamato da lei Emanuele. Nel 2003 in Yucatan, nel Messico, aveva avuto un uncontatto con un «corpo di luce». Stessa esperienza due anni più tardi, a Luxor, in Egitto. Due luoghi, questi, carichi di significati legati al mondo del paranormale e dell'ufologia. Nel suo curriculum anche diversi libri, tra cui «Gli archetipi raccontano» che affronta il mistero dei cerchi di grano, figure geometriche nei campi attribuite da alcune correnti di pensiero all'operato degli Ufo. Pur avendo nell'ultimo periodo qualche problema di salute, non aveva abbandonato la sua attività di medium e sensitiva. Ha lavorato fino all'ultimo, sostenuta dai collaboratori. Di recente era stata tra le protagoniste di uno speciale di Studio Aperto e Mistero, condotto da Raz Degan, sul tema degli alieni. Da qualche giorno era ricoverata all'ospedale All'Angelo. Sabato se ne è andata. «E' stata una donna che ci ha insegnato ad amare il creato, era il nostro raggio di speranza - la ricorda Luciano Gasparini - aveva ancora tanti progetti da portare avanti e noi lo faremo per lei». Vedova, lascia nel dolore i cinque figli Raffaele, Stefano, Monica, Daniele ed Emanuela, i fratelli, i nipoti, parenti, amici. I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Mazzocco, dove il corteo arriverà dall'ospedale di Mestre. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Bonisiolo.

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