È mancato Nino gestì il Boccio e aprì il Niagara

CASTELFRANCO . È morto Fiorindo “Nino” Fraccaro, 86 anni, è stato uno dei fondatori con i fratelli del Circolo Bocciofila castellano e della discoteca “Il Boccio”. È morto mercoledì scorso stroncato...
DeMarchi Castelfranco Fiorindo Fraccaro
DeMarchi Castelfranco Fiorindo Fraccaro

CASTELFRANCO . È morto Fiorindo “Nino” Fraccaro, 86 anni, è stato uno dei fondatori con i fratelli del Circolo Bocciofila castellano e della discoteca “Il Boccio”. È morto mercoledì scorso stroncato da un infarto. Si è sentito male in casa, è intervenuta l’ambulanza, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Abitava a Villarazzo in via Montegrappa, con la moglie Olinda. Da giovane aveva iniziato a lavorare come falegname alla Don Ernesto Bordignon, poi aveva gestito il bocciodromo, 35 anni dietro al bancone del bar. Dopo la sua pensione, il circolo si è trasferito a Treville. “Nino” era conosciutissimo dagli amanti del gioco delle bocce. E non solo. Con la famiglia, molti anni fa, aveva donato un altare e una campana alla sua chiesa parrocchiale. “Nino” era noto in città anche per aver gestito per molti anni, la discoteca “Il Boccio” che ha chiuso nei primi anni Novanta. Con la famiglia aveva aperto anche il Niagara di Oné di Fonte. Fiorindo era appassionato di calcio e tifoso della Juventus. Dopo la pensione, con la moglie amava coltivare un appezzamento di terreno a Spineda di Riese. Nel 2010, dopo un intervento, Fiorindo ha iniziato a muoversi con più difficoltà, ma ha sempre mantenuto la sua grande voglia, di stare in mezzo alla gente come da giovane. I funerali sono previsti per lunedì prossimo alle 15.30 nella chiesa di Villarazzo.

Dario Guerra

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