E' il giorno della sfilata: 90 mila alpini in marcia a Treviso

A partire dalle 9 inizierà la grande cerimonia che segna il culmine dell'adunata degli alpini targata Treviso. 
Le singole sezioni dell'Ana, l'associazione nazionale alpini, sfileranno una dopo l'altra: un fiume di penne nere invaderà la città, saranno 90 mila

TREVISO. E' il grande giorno degli alpini: il più emoziante, il più solenne, e sicuramente il più impegnativo. A partire dalle 9 inizierà la grande cerimonia che segna il culmine dell'adunata degli alpini targata Treviso.

Le singole sezioni dell'Ana, l'associazione nazionale alpini, sfileranno una dopo l'altra: un fiume di penne nere invaderà la città, saranno 90 mila.

 

SEGUITE QUI LA SFILATA IN DIRETTA STREAMING

 

Per gentile concessione Associazione Nazionale Alpini www.ana.it ecco la diretta streaming della sfilata

 

 

 

1° SETTORE: Inizio sfilamento ore 9

 

• Fanfara Militare

• Reparti Alpini di formazione con Bandiera

• Ufficiali e sottufficiali delle Truppe Alpine in servizio

• Gonfaloni di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comuni di Treviso, Conegliano,

Valdobbiadene, Vittorio Veneto; altri gonfaloni della Provincia di Treviso

• Stendardo Istituto Nastro Azzurro

• Stendardo Unirr

• Labari Associazioni d’Arma

• Rappresentanza Croce Nera con fanfara

• Rappresentanza Crocerossine

• Rappresentanza “Pianeta Difesa”

• Fanfara militare

• Labaro dell’Ana con Consiglio Direttivo Nazionale

• Alpini decorati, mutilati e invalidi su automezzi

• Rappresentanza atleti paralimpici

• Rappresentanza equipaggio Nave Alpino

• Premiati “Fedeltà alla montagna”

• Operazione Albatros

• Rappresentanza Ifms e militari stranieri

• Centro Coordinamento Interventi Operativi

• Ospedale da campo Ana

 

2° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore 9,40

 

• Alpini di ZARA - FIUME – POLA

• Sezioni all’estero: SUD AFRICA – ARGENTINA – AUSTRALIA – BRASILE – CANADA

– NEW YORK – CILE – URUGUAY – BELGIO – LUSSEMBURGO – GRAN BRETAGNA –

NORDICA – GERMANIA – DANUBIANA – SVIZZERA – FRANCIA

3° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore 10,20

• Protezione Civile 4º Raggruppamento

• Sezioni del Centro, Sud e Isole: SICILIA – SARDEGNA – NAPOLI CAMPANIA CALABRIA

– BARI PUGLIA BASILICATA – LATINA – ROMA – MOLISE – ABRUZZI – MARCHE

• Sezioni della Toscana: MASSA CARRARA ALPI APUANE – PISA LUCCA LIVORNO –

FIRENZE

 

4° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore: 11,20

• Protezione Civile 1º Raggruppamento

• Sezioni della Liguria: IMPERIA – SAVONA – GENOVA – LA SPEZIA

• Sezione della Valle d’Aosta: AOSTA

• Sezioni del Piemonte: CUNEO - MONDOVÌ – CEVA – SALUZZO – VAL SUSA – PINEROLO

– TORINO – DOMODOSSOLA – VALSESIANA – OMEGNA – INTRA – BIELLA – IVREA –

ASTI – ACQUI TERME – CASALE MONFERRATO – VERCELLI – NOVARA – ALESSANDRIA

 

5° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore 13,30

 

• Protezione Civile 2º Raggruppamento

• Sezioni dell’Emilia Romagna: PIACENZA – PARMA - REGGIO EMILIA – MODENA –

BOLOGNESE ROMAGNOLA

• Sezioni della Lombardia: VALTELLINESE – COLICO – LUINO – VARESE – COMO –

LECCO – MONZA – MILANO – PAVIA – CREMONA MANTOVA – BERGAMO – SALÒ –

BRESCIA – VALLECAMONICA

 

 

 

6° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore 16

 

• Protezione Civile 3º Raggruppamento

• Sezioni del Trentino Alto Adige: BOLZANO – TRENTO

• Sezioni del Friuli Venezia Giulia: CARNICA – TRIESTE – GEMONA – GORIZIA – CIVIDALE

– UDINE – PALMANOVA – PORDENONE

• Sezioni del Veneto: VERONA – CADORE – BELLUNO – FELTRE – VALDAGNO –

VICENZA – ASIAGO – MAROSTICA – BASSANO DEL GRAPPA – PADOVA – VENEZIA –

VALDOBBIADENE – VITTORIO VENETO – CONEGLIANO

 

7° SETTORE: presumibile inizio sfilamento ore 19

 

• Sezione di Treviso

• Comitato Organizzatore Adunata

• Gonfalone Città di Trento

• Vessillo Sezione di Trento con striscione “Arrivederci a Trento nel 2018”

• Gruppo di 145 bandiere a ricordo degli anni del Corpo degli alpini

• Rappresentanza del Servizio d’Ordine Nazionale

 

Il saluto del sindaco di Treviso

 

Treviso per tre giorni è stata la Capitale d’Italia. No, non è cambiata la cartina geografica, ma i giorni dell’Adunata sono stata l’occasione per riscoprire alcuni valori fondamentali.

 

E’ stato grazie a loro, agli alpini, se abbiamo sentito forte l’orgoglio di essere italiani. In questi giorni, complici le molte celebrazioni che si sono tenute in città, ho visto mamme con i bambini, papà alpini e non, ragazzi, molti giovani e anziani cantare a piena voce l’Inno d’Italia. Li ho visto commuoversi sulle note dell’Inno di Mameli: occhi lucidi, cuori pulsanti. Il cuore di Treviso batte con gli alpini.

 

A loro e a tutte le famiglie, le persone che sono venute a vedere questo grande evento spettacolare che è l’Adunata va il mio sincero ringraziamento. Gli alpini ci hanno fatto dei regali importanti, tra questi più di tutti, la riscoperta dell’orgoglio di essere italiani.

 

Oggi più che mai serve che l’Italia sia unita e aperta, open come ci ricorda il nuovo brand cittadino, all’Europa soprattutto per far fronte a dei fenomeni di portata mondiale e che altrimenti non potremmo gestire da soli. Il gruppo, il senso di comunità, l’appartenenza sono gli altri regali che l’Adunata ci ha fatto. Gli alpini lo sperimentano ogni volta che si ritrovano per l’adunata: Treviso, dopo il ’67 e il ’94, è tornata a riscoprire i valori che tengono insieme le persone, che creano la comunità.

 

Dopo questa Adunata Treviso non sarà più la stessa: di certo non lo sono le scuole dove gli alpini hanno ricostruito giardini e scuole, il Ponte dell’Università rimesso a nuovo, le fontane della città, gli spazi verdi che corrono lungo le Mura. Non solo.

 

Treviso ha riscoperto la sua capacità e posso dire la sua bravura nell’accogliere chi arriva. Sono stati mesi di lavoro per tutti: alpini, uffici comunali, gestori dei servizi. Si poteva fare meglio? Rispondo che si può sempre fare meglio, ma l’impegno che tutti ci hanno messo è stato pieno e totale di questo sono certo.

 

Ringrazio i volontari e tutti coloro che con la loro presenza hanno reso grande questa Adunata. Questa sera si passa la stecca a Trento e già comincia a farsi sentire un po’ di nostalgia perché gli alpini sono così: il loro arrivo, complice uno stravolgimento importante delle abitudini, spaventa un po’, ma quando è il momento vorresti che non andassero più via.

 

Il Presidente di una delegazione estera al Teatro Comunale di Treviso mi ha detto che i trevigiani hanno accolto gli Alpini a braccia aperte e che devo essere orgoglioso dei miei cittadini. Anche per questo vi ringrazio, la nostra comunità ha dato grande prova di sé.

 

W gli alpini e W Treviso dunque, alla prossima Adunata, Treviso vi aspetta!!!

 

Giovanni Manildo, sindaco di Treviso

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