E' emergenza in Ortopedia a Treviso: cercansi primario e 4 specialisti

La ricerca del professionista da inserire in organico è già cominciata e si preannuncia un’impresa ardua vista la carenza di professionisti specializzati in ambito ortopedico disposti a lavorare nella sanità pubblica. Tra i requisiti richiesti, «una serie di conoscenze, competenze ed esperienze che devono essere possedute dal candidato per soddisfare lo specifico ruolo richiesto», fa sapere l’Usl 2, e ancora, «il candidato deve aver maturato esperienza specifica in centri con adeguata casistica chirurgica traumatologica di base nonché con attività in elezione sia protesica sia artroscopica».

Gli ortopedici, si sa, insieme a ginecologi e anestesisti, sono gli specialisti più vessati dalle cause mediche, di conseguenza questa branca ha perso appeal tra i giovani specializzandi. Nei grandi ospedali (gli hub regionali) poi le difficoltà di reperimento si amplificano ancor di più.

Particolare attenzione verrà riservata a chi ha alle spalle una buona esperienza nel campo della prevenzione e cura delle patologie ortopediche, in particolare la protesica d’anca, ginocchio e spalla, nonché nel trattamento delle fratture di femore che costituiscono una delle patologie sempre più frequenti nella popolazione anziana.

Nel frattempo, prosegue anche la ricerca di quattro ortopedici da inserire in reparto, visto l’intensificarsi dell’attività che lo vede impegnato su più fronti: a gestire le emergenze in regime di pronto soccorso, i ricoveri in day hospital, la week surgery, la specialistica ambulatoriale e le attività programmate e di elezione non urgenti con accesso tramite prenotazione al Centro unico prenotazione-Cup dell’Usl di Marca.