È di una professoressa il drappo del Palio

MONTEBELLUNA. Gilda Scarcia, artista di origini tarantine, insegnante di arte alle scuole medie di Biadene e docente ai corsi di disegno e pittura dell'università della terza età di Montebelluna, è l'...
DeMarchi Montebelluna presentazione logo e pittrice del Palio 2017 Gilda Scarcia
DeMarchi Montebelluna presentazione logo e pittrice del Palio 2017 Gilda Scarcia

MONTEBELLUNA. Gilda Scarcia, artista di origini tarantine, insegnante di arte alle scuole medie di Biadene e docente ai corsi di disegno e pittura dell'università della terza età di Montebelluna, è l'autrice del drappo che sarà assegnato alla contrada vincitrice del Palio del Vecchio Mercato 2017. La sua opera è stata scelta da una commissione giudicatrice. Quest'anno infatti è stata preferita una modalità diversa per scegliere l'artista: un bando pubblico, una dozzina di artisti che hanno proposto le loro opere, tra loro è stata scelta una rosa di cinque, in finale sono approdati in tre e alla fine è stata scelta l'opera di Gilda Scarcia, che sarà svelata la sera del 6 luglio in una delle piazze del centro storico. «Tra i concorrenti - rivela Nicola Palumbo, presidente dell'Ente Palio - c'era anche un ragazzino di 11 anni. A lui daremo una menzione speciale». E per il prossimo anno si pensa di dividere il concorso in due parti: una riservata agli artisti di professione, l'altra a scolari e studenti. Le opere proposte dagli artisti andranno anche a costituire una mostra, che si terrà dal 26 agosto al 17 settembre all'ex tribunale di piazza Negrelli.

E assieme all'autrice del drappo, ieri è stato presentato il nuovo logo del Palio del Vecchio Mercato, autore Riccardo Ali. Insomma Ente palio governato dai giovani e immagini nuove per la manifestazione più gettonata di Montebelluna. «I giovani - dice Debora Varaschin, assessore alla cultura - hanno dato nuova linfa e vitalità al Palio del Vecchio Mercato e hanno costruito attorno a loro una rete di volontariato autentico». Il nuovo logo vede la scritta “Il Palio” in corsivo su sfondo ocra per evitare ogni riferimento ai colori delle contrade e sotto in stampatello “Del Vecchio Mercato” e di fianco la classica ruota da carro che nella borchia riporta i colori delle undici contrade. Non sarà solo un logo che identifica una manifestazione, ma farà da traino commerciale. «Questo logo - spiega infatti Ali - lo stamperemo su T-shirt, shopping bags, poster, zainetti, stickers che saranno messi in vendita», in modo da incrementare le entrate della manifestazione e creare un veicolo promozionale. (e.f.)

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