Doppio colpo della banda delle cantine: i ladri arrivano a Roncade
Roncade, i ladri alle Vigne di San Giacomo: cassaforte aperta col flessibile e vetrate sfondate. Irruzione anche in un vicino b&b

La banda delle cantine ha superato la linea del Piave e lunedì notte ha colpito a Roncade. Dopo i colpi in serie sulle colline Unesco tra Valdobbiadenese e Coneglianese, la scorsa notte i ladri hanno assaltato l’azienda vitivinicola Le Vigne di San Giacomo e un vicino agriturismo ancora in realizzazione in zona Ca’ Tron. Erano le 2.10 di lunedì, quando è scattato l’allarme nella cantina di via Pantiera.
Il racconto
«Sono arrivato dopo pochi minuti insieme a una pattuglia dei carabinieri di Casale, ma i ladri avevano già fatto un disastro», racconta il titolare Gianluca Giacomin. I banditi, erano almeno in tre, hanno demolito vetrate anti sfondamento, divelto le telecamere e fatto saltare la videosorveglianza.
I sistemi anti intrusione non sono serviti, anzi con un flessibile è stata aperta una cassetta di sicurezza, dove non c’erano valori ma documentazione. La banda ha dovuto accontentarsi del fondocassa, che viene lasciato nel negozio della cantina. In meno di dieci minuti i ladri si sono dileguati, un colpo da professionisti che ha neutralizzato le telecamere.
Nessuna immagine
Niente immagini a disposizione degli inquirenti. I danni per l’attività sono stati molto maggiori rispetto al bottino e ammontano a diverse migliaia di euro. Nonostante la cantina fosse blindata quasi come un carcere, i sistemi anti intrusione non sono bastati. «Dobbiamo adottarci di nuovi sistemi di sorveglianza, adesso prepareremo un nuovo piano – spiega Giacomin –. Mi risulta ci siano fondi per le piccole e medie imprese a disposizione delle Regioni per la sicurezza, come fanno ad esempio in Trentino».
Proprio dei giorni scorsi è la notizia che la provincia di Trento ha emesso un bando “anti furti”. Il fondo copre fino al 96% delle spese sulla sicurezza, per un massimo di 48 mila euro a impresa. L’imprenditore si fa portavoce di un’istanza sentita da tutte le attività agricole, cantine in particolare, prese di mira. Le Vigne di San Giacomo rappresenta una tipica realtà contadina trevigiana a carattere familiare. Negli anni ’50 fu il nonno dell’attuale imprenditore agricolo ad avviare i vigneti. Un’attività che oggi conta 22 ettari vitati, dove oltre al Prosecco Doc nascono il Manzoni e il Muller Turgau e anche i neri come Raboso, Cabernet, Merlot. «Noi ci troviamo in una zona di campagna, è molto difficile tenere tutto sono controllo, i varchi da cui possono arrivare malintenzionati sono numerosi», osserva.
In campagna
Sempre nella campagna di Roncade, a poche centinaia di metri, in via Boschi, la banda ha fatto irruzione in una struttura che sta per essere riconvertita in un agriturismo e b&b. Anche lì stanze a soqquadro alla ricerca di denaro. Il colpo è probabilmente avvenuto poco dopo, mentre le forze dell’ordine erano in sopralluogo nella cantina Le Vigne. La linea del Piave è stata superata, ma ben oltre è superata la soglia di pazienza degli agricoltori che attendono contromisure dallo Stato. —
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