Don Bosco, reliquie domani a Mogliano La veglia dei giovani

MOGLIANO. Parte dal Collegio Salesiano Astori il viaggio nel Triveneto delle reliquie di don Giovanni Bosco. Domani la teca in vetro che contiene la salma del santo piemontese arriverà a Mogliano direttamente dall'areoporto di Treviso. L'atterraggio è atteso questa notte.
Il viaggio delle reliquie. Il lungo viaggio di don Giovanni Bosco attraverso cinque continenti e 130 Paesi del mondo, passa adesso per le regioni del Nordest: sono previste 23 tappe giornaliere. Questo ideale pellegrinaggio, voluto dal Rettor Maggiore don Pascual Chavez Villanueva nel 2009 per celebrare i 150 anni della congregazione, sta per concludersi. Le reliquie di don Giovanni Bosco arriveranno dalla Sicilia e poi, attraverso la Lombardia, faranno ritorno a casa, nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino. Il primo incontro con i fedeli del Veneto avverrà dunque a Mogliano, dove risiede e opera una nutrita comunità di Salesiani, divisi tra l'attività formativa nel Collegio Astori (fondato nel 1882, oggi ospita oltre 1000 studenti con diversi indirizzi nelle scuole elementari, medie e superiori, vi lavorano inoltre 120 dipendenti), quella ricreativa dell'oratorio (intitolato proprio a don Bosco) e di ricerca spirituale all'interno della Comunità Proposta in via Barbiero.
Il programma di domani. Domani, alle ore 10, il “Santo dei Giovani” sarà accolto dal sindaco Giovanni Azzolini e dalla comunità educativa salesiana, alle ore 16 è in programma una celebrazione con tutti gli insegnanti del Collegio e alle ore 18.30 il vicario del vescovo officerà una messa solenne alla presenza delle autorità: è atteso anche il governatore Luca Zaia. Al termine, l'urna sarà portata all'interno della duomo arcipretale di Mogliano, chiesa Santa Maria Assunta, per una veglia notturna di tutti i gruppi giovanili del territorio. All'alba di venerdì, alle 6.30 è previsto il ritorno delle reliquie all'interno della Chiesa dell'Astori per una messa con il vicario foraneo don Edmondo Lanciarotta.
Altre mete trevigiane. La tappa successiva è quella di Porto Viro, poi Chioggia, San Donà di Piave e le altre città tra cui Castello di Godego (27 novembre), Padova (1 dicembre), Mestre (3 dicembre) e Conegliano (12 dicembre). Oltre a Mogliano, quindi, altre due mete trevigiane, Castello di Godego e Conegliano.
L’omaggio dei salesiani. «Questo viaggio» spiega il direttore dell'Astori don Maurizio Tisato «ha molti significati: don Bosco continua ad andare in contro ai suoi ragazzi, così come faceva nel 1800 recandosi personalmente nei luoghi di lavoro. Ancora oggi si muove arrivando a visitare, solo in Italia, più di 100 città. C'è poi un valore storico, ed è quello della santità che tocca questa terra, il progetto di Dio sull'uomo passa concretamente attraverso l'umanità. Dal punto di vista spirituale, infine, don Bosco continua ad essere presente nel mondo attraverso l'azione educativa, la quotidianità e il grande movimento dei salesiani». Davanti all'urna di San Giovanni Bosco sarà possibile ottenere l'indulgenza plenaria. Si prevede una grande affluenza di fedeli, così com’è avvenuto negli altri centri italiani in cui le reliquie del santo sono state esposte. Ad accogliere le reliquie a Mogliano ci sarà anche il prete coraggio don Marco Cescut. Il salesiano, meno di due mesi fa, prima di andare a dire messa salvò la vita ad una badante rumena che stava per essere sgozzata da un connazionale. Il pericoloso pregiudicato fu disarmato e messo in fuga proprio da don Marco.
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