Dogana, al posto del Core festival un maxi evento della concorrenza

Congelata la seconda edizione della manifestazione musicale firmata Home In via della Serenissima arriva “Aperyshow: 4 giorni di musica, gratis e benefica

Se il Core festival a giugno non farà la sua seconda edizione in viale della Serenissima, come ormai tutto lascia supporre, c’è già chi intende prendere il posto lasciato vuoto dalla società di Lombardi. Obiettivo: organizzare una tre giorni di musica, eventi collaterali, movida nella zona Dogana. Di diverso c’è solo la data, tra fine aprile e inizio maggio.

la concorrenza

Si chiama “Aperyshow”. Ai trevigiani potrà non dire molto ma ai padovani si. Il format musica+beneficenza è nato infatti anni fa su iniziativa di alcuni deejay e titolari di locali tra cui i Checchin (gli attuali gestori del Radika in Fonderia) che si sono messi in testa di realizzare in Veneto una sorta di “Coachella”, ovvero il più noto, affollato e rinomato festival di musica da ballare statunitense. Sono partiti da Camposampiero, arrivando poi a riunire lì 100 mila persone, l’anno scorso si sono spostati a Piazzola 60 (mila presenze con la pioggia), quest’anno atterreranno a Treviso con tanti deejay, ma anche band, hip-hop, spettacolo. Il primo giorno due palchi e tanti nomi noti (quindici già annunciati ma ne arriveranno altri) e via così nei tre giorni seguenti. Una “prima” trevigiana che pare voler piantare una bandiera fondo, prendendo il posto di Home e Core.

il progetto

Il piano è già stato presentato all’amministrazione, si sta già facendo una timida pubblicità sui social in attesa della grande presentazione ufficiale. Le date? Dal 30 aprile al 3 maggio, 4 giorni di musica e beneficenza.

«un grande evento»

«Siamo orgogliosi di arrivare a Treviso con l’Aperyshow» dice Riccardo Checchin, uno degli organizzatori, «sarà un grande evento con una bellissima proposta musicale e di spettacolo, ma anche la consueta buona ragione sociale». I proventi dell’organizzazione verranno infatti devoluti (tolti i costi vivi) a una selezione di 15 associazioni del territorio. Gli stessi artisti si esibiranno gratuitamente. «Stiamo affinando l’organizzazione dell’evento e a breve lo annunceremo» spiega Checchin, «Treviso avrà un’opportunità nuova e unica che darà nuova luce alla Dogana con due palchi, vari stand e molta energia».

la partita dogana

L’anno scorso, più o meno di questi tempi, seduta al tavolo con Amedeo Lombardi dell’Home, l’amministrazione comunale annunciava un bando per raccogliere idee e progetti per fare dell’area Dogana un polo di eventi stabile, in concessione pluriennale a privati. Del bando non si è saputo più nulla. Home stessa, che pareva naturale destinataria dell’offerta oggi pare pronta a rinunciare ufficialmente all’edizione del Core 2020 tra bilanci, gestione del Carnevale e soprattutto dell’Home fest a Mestre, ancora in alto mare. Sulla piazza, adesso, c’è un nuovo pretendente. –

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