«Disturba il consiglio comunale». Cancellato il concerto in piazza a Conegliano

CONEGLIANO. Il concerto in piazza di musica black-soul viene negato per non disturbare il consiglio comunale. Ieri in piazza Cima, all’interno degli eventi natalizi di Contrada Granda era previsto uno spettacolo con un artista di fama internazionale, Vincent Williams. In queste settimane il percussionista e vocalist afro-americano sta compiendo un tour nel Veneto. Dal 24 al 26 dicembre con la sua band ha animato le serate in uno dei più prestigiosi hotel a cinque stelle di Venezia, il Bauer. A Conegliano avrebbe dovuto esibirsi ieri sera, in uno spettacolo gratuito, tra le casette di piazza Cima. Il concerto era stato inserito nel programma di “Giriamo in festa Conegliano” e ancora ieri compariva nel sito internet del Comune. Ma chi ieri sera è arrivato in centro storico è rimasto deluso e senza musica. L’esibizione doveva iniziare alle ore 19 ma, nello stesso giorno alla stessa ora, è stata fissata una seduta del consiglio comunale. E quindi il concerto è stato cancellato per non disturbare il lavoro dei consiglieri.
Già dall’11 dicembre i manifesti del Natale di Piazza Cima Contrada Granda annunciavano lo spettacolo. L’associazione ha presentato la richiesta d’autorizzazione al Comune il 15 dicembre. Lo stesso 15 dicembre è arrivata la convocazione di una seduta del consiglio per il 28. Non è stato possibile organizzare un’altra data per il concerto, perché il cantante aveva già un suo programma e poi tornerà negli Usa. Nei giorni scorsi la giunta ha stabilito quindi di «non autorizzare l’organizzazione del concerto di Vincent Williams per la concomitanza con il consiglio comunale».
Già nel precedente consiglio comunale di giovedì scorso si era verificato un disguido. I bambini del Piccolo coro Mdg avevano cantato nell’aula, ma il buffet era stato allestito solo per i consiglieri. Il giorno successivo il consigliere di Forza Italia, Primo Longo, con la sua generosità, aveva rimediato comprando 50 panettoncini per i bambini. A proposito di quanto avvenuto con il coro Mdg, il presidente del consiglio comunale, il leghista Giovanni Bernardelli, ha attaccato i detrattori attraverso i social. «Siamo stati il sindaco ed io ad aver volentieri dato la possibilità al coro di cantare – ha scritto Bernardelli – Per il regolamento comunale questi interventi, che tecnicamente si chiamano comunicazioni, prevedono un intervento massimo di cinque minuti. Abbiamo ovviamente allargato l’esibizione a circa dieci minuti. I bambini dovevano cantare una canzone, ma glie ne abbiamo fatte fare due. Non era previsto un buffet, anche per l’orario e il tempo limitatissimo dell’esibizione. Se avessi saputo che c’era un buffet per i consiglieri avrei lasciato volentieri panettone e pandoro ai bimbi. Adesso basta con questa polemica creata ad arte da pochi, direi pochissimi, per nulla».
Su Facebook si è accesa una discussione, è intervenuta anche la moglie del presidente del consiglio a difendere il marito. «I bambini di Bernardelli – ha aggiunto la moglie – sono così educati e abituati a mangiare a casa propria che non si penserebbero nemmeno di entrare in una stanza del Comune chiedendo il panettone. Forse erano i genitori che volevano partecipare ai saluti dei consiglieri».
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