Discarica di ramaglie a Parè Savno, la raccolta rischia l’alt

Nonostante il ritiro a domicilio sono costanti gli abbandoni dei rifiuti in via Padova Non bastano le multe. Toppan: «La società è pronta ad annullare il servizio» 

CONEGLIANO

Chi sfalcia prati e pota gli alberi abbandona per strada i sacchi con i residui, sperando che Savno li prenda. È quasi diventata una prassi, ma adesso gli operatori hanno avuto disposizione dalla società di non effettuare la raccolta dei sacchetti abbandonati. Così si accumulano i rifiuti ed i residenti protestano, come in via Padova a Parè, che è diventata una discarica. Scattano le sanzioni e alcuni dei multati minacciano Savno. Il rischio è che venga eliminata la raccolta del verde in tutta la città, e si dovrà andare direttamente a conferire all’ecocentro di Campolongo.

Gli appelli di Savno e dell’amministrazione comunale sono rimasti inascoltati. Alcuni coneglianesi che sistemano i loro giardini e potano le piante, invece di consegnare i sacchi nel giorno del passaggio dell’eco-compattatore, li lasciano appena terminato il lavoro, o al bisogno. Non nei giorni stabiliti per la raccolta. Non sono bastati i cartelli, sono state installate telecamere per multare i trasgressori.

«Sono tante le sanzioni emesse o che arriveranno – ha spiegato l’assessore all’ambiente Claudio Toppan, dopo che le foto delle discariche sono finite sui social -. In tanti si stanno recando alla Savno per contestare le sanzioni, con atteggiamenti minacciosi e comportamenti offensivi. Giustificano il loro abbandono sostenendo che c'è scarsa informazione. Ma questo servizio esiste da 9 anni». La tolleranza è terminata e ora per lo scarso senso civico di pochi rischiano di farne le spese tutti.

Uno dei cavalli di battaglia della nuova amministrazione guidata dal sindaco Fabio Chies è stato l’ordine e il decoro. Anche durante il consiglio comunale, in cui c’era stata l’audizione del presidente di Savno Giacomo De Luca, l’amministrazione aveva evidenziato il problema del conferimento del verde in città. Nei 44 Comuni della Sinistra Piave, Conegliano è l’unico in cui viene effettuato questo servizio a domicilio. «Confermo che se le cose non migliorano – ha avvisato i concittadini l’assessore all’ambiente - Savno non ci fornirà più questo comodo servizio e tutti dovranno conferire al Card».

La prestazione viene effettuata da aprile a dicembre, a mercoledì alterni, a Parè dalle 6.30 alle 11.30, in zona piscine del Colnù dalle 6.30 alle 8.30 e negli impianti sportivi di Ogliano dalle 8.45 alle 10.30. Si possono sempre portare erba e ramaglie all’ecocentro di via Ca’ di Villa a Campolongo durante gli orari di apertura. Ma per alcuni risulta più comodo, anche se è irregolare, abbandonarlo in via Padova a Parè, come nella zona delle piscine in qualsiasi giornata, per risparmiare un paio di chilometri in auto. Il paradosso è che l’area dove vengono abbandonati i rifiuti si trova accanto al Campo scuola permanente sulla sicurezza stradale per i bambini, in cui un cartello evidenzia la “Diffusione della cultura della sicurezza”. Evidentemente serve anche una maggiore “cultura dell’ambiente”, con il rispetto delle regole per una buona convivenza. I residenti sono sul piede di guerra. «Nella vita ci sono poche certezze, noi di via Padova ne abbiamo una che lo è senza dubbio alcuno – ironizza una delle abitanti nel quartiere di Parè -. La meravigliosa e artistica mostra di immondizia sempre presente». —

Diego Bortolotto

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