Dimissioni incentivate alla Permasteelisa Oggi cinque assemblee

VITTORIO VENETO

I lavoratori della Permasteelisa sapranno quest’oggi dai dirigenti sindacali della Fiom e della Fim quali saranno gli incentivi dell’azienda qualora decidessero di licenziarsi volontariamente. Sono 134 i posti di lavoro che il Gruppo intende tagliare. Dopo l’ipotesi di accordo tra l’azienda ed il sindacato, raggiunta il mese scorso, oggi si svolgeranno in azienda, con modalità antiCovid, quindi a piccoli gruppi, 5 assemblee. Per la prima volta anche gli impiegati, oltre agli operai. Ben 124 posti, infatti, appartengono all’area impiegatizia e a quella della progettazione. Nessuna anticipazione sulla consistenza degli incentivi, anche se si presume che siano rilevanti, considerate le alte qualifiche professionali in campo. È improbabile che le primi dimissioni maturino già nei prossimi giorni. L’azienda si è dichiarata disponibile a far ricorso alla cassa integrazione, che potrebbe garantire la copertura di un anno. È quindi probabile che gli interessati restino in Permasteelisa per tutto il tempo possibile. Va precisato, però, che è stato messo in campo un accompagnamento alla ricollocazione, da parte anzitutto dell’azienda. In questa prospettiva si metterà in gioco anche l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto, creando dei percorsi formativi indirizzati verso il reimpiego presso aziende del territorio. «Il piano presentato dall’azienda lo scorso novembre prevedeva 150 esuberi (131 impiegati e 19 operai) nel polo produttivo di Vittorio Veneto – spiegano i sindacati - dopo due mesi e sette incontri si è finalmente conclusa la trattativa tra Permasteelisa e i sindacati dei metalmeccanici Fiom Cgil e Fim Cisl, giungendo a un’ipotesi di accordo». Il piano industriale è stato pensato dalla nuova proprietà del gruppo, i fondi americani Atlas, che ha deciso di razionalizzare i settori d'intervento, rinunciando agli interni dei palazzi, per dedicarsi in forma ancora più puntuale ai rivestimenti esterni. Il mercato delle grandi costruzioni purtroppo è fermo. —



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