Digitale terrestre Il cimitero delle tv con il tubo catodico

I vecchi televisori a tubo catodico scaricati solo ieri al Card della Dogana
Digitale terrestre, è emergenza smaltimento per i vecchi televisori a tubo catodico, che non hanno il decoder incorporato come quelli piatti: al Card, il centro raccolta differenziata del Comune di Treviso, zona Dogana, ne arrivano 200 la settimana. Da lunedì a ieri, ben 900. Tutti ancora funzionanti, di gente che, invece del decoder, ha preferito acquistare un nuovo apparecchio televisivo.
Il vecchietto - inteso come televisore a tubo catodico, che senza decoder è muto - dove lo metto? Ovvio: al Card. Anche perché è vietato scaricarlo nelle isole ecologiche della città (multa di 150 euro) ed è da selvaggi buttarlo in campi e fossati. Il passaggio dall'analogico al digitale terrestre, alla faccia della crisi, ha innescato in città la corsa al cambio del televisore, anche se quello attuale non è certo il periodo migliore per acquistare uno schermo piatto con decoder incorporato: dal 30 novembre, giorno del switch off, gli schermi piatti hanno subìto strani aumenti. Così come, al contrario, i decoder necessari per le tv a tubo catodico, da un paio di giorni, si trovano scontati anche del 50%. Il cambio del televisore vuol quindi dire, nella maggior parte dei casi, sbarazzarsi del vecchio tubo catodico. «E infatti al nostro Card della Dogana - dice il presidente della Treviso Servizi Mirco Visentin - dall'estate a oggi ne sono arrivati in media 200 alla settimana, ma le ultime due settimane hanno avuto un picco impressionante». E se un anziano, solo, senza auto, non sapesse come fare? «Chiami il nostro numero verde, l'800-600-300 e andremo noi a prendergli la tv, gratis, a casa». E se vi chiama una famiglia automunita? «Allora il servizio costa 30 euro». Come un decoder... Una volta giunti al Card i vecchi televisori vengono portati poi ai centri nazionali Raee per lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Tornando al digitale, gli antennisti dicono: il segnale arriva confuso in centro nelle abitazioni vicine al comando dei carabinieri, della polizia, vicino all'ospedale e vicino al comando dei vigili a causa dei ripetitori in funzione nelle caserme, stesso discorso per l'Appiani. Disagi anche in via Cal di Breda, Capodistria e all'Immacolata.
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