Diciannove comuni al voto, test per Carroccio e Pd in provincia di Treviso

TREVISO. Oggi la Marca trevigiana torna alle urne: dalle ore 7 alle ore 23 si vota in 19 Comuni per le elezioni amministrative. Gli aventi diritto al voto sono 128 mila trevigiani, un quinto degli elettori della provincia di Treviso. Si tratta di un appuntamento molto importante, soprattutto per il risultato delle elezioni a Conegliano - unico Comune tra i 19 che può andare al ballottaggio - con 5 candidati sindaco e un test decisivo per la rinnovata alleanza Lega-centrodestra, banco di prova anche in vista delle amministrative del 2018 nel capoluogo. Ma la sfida più grande, alla fine, sarà quella contro l’astensionismo: le comunali hanno ancora un appeal maggiore tra i cittadini rispetto ad altri tipi di elezioni? Si vedrà.
Ma ecco la lista completa dei Comuni al voto: Borso del Grappa, Breda di Piave, Cappella Maggiore, Casale sul Sile, Castelcucco, Cessalto, Conegliano, Crespano, Fontanelle, Godega Sant’Urbano, Possagno, Resana, Santa Lucia di Piave, Segusino, Silea, Susegana, Tarzo, Trevignano, Zenson di Piave. A parte Conegliano (dove è appunto possibile il ballottaggio fra i primi due candidati sindaco più votati, se nessuno raggiungerà il quorum del 50,01% al primo turno) in tutti gli altri Comuni diventerà sindaco chi oggi otterrà comunque più voti, senza insomma quorum: vincerà chi avrà un voto in più rispetto agli avversari.
Oggi sono in lizza in tutto 50 candidati sindaci: 5 a Conegliano ma anche a Borso; 4 candidati a Casale; 3 candidati sindaco a Santa Lucia, Susegana, Breda e Resana. Negli 14 Comuni restanti, tutte sfide a due.

A Conegliano ci sono 12 liste in campo, 6 a sostegno del candidato del centrodestra, l’azzurro Fabio Chies (sostenuto, alla fine, anche dal sindaco uscente Floriano Zambon, oltre che da un Carroccio che ha rinunciato a un proprio candidato sindaco), 3 per il centrosinistra con Alessandro Bortoluzzi del Pd. Chiamati alle urne, a Conegliano, 28.022 elettori, 14.699 donne e 13.223 uomini. Sono in corsa 275 aspiranti consiglieri comunali per 24 posti. Negli altri 18 Comuni chiamati oggi al voto si contano invece 546 candidati. Oggi sono comunque in programma gli “esami di maturità” per la Lega, che vede tornare alle urne amministrazioni uscenti con sindaci del Carroccio a Godega, Castelcucco e Tarzo; mentre a Zenson e Fontanelle il Carroccio era in maggioranza con il centrodestra. Più che “tenere”, la Lega vorrebbe aumentare il numero di Comuni targati comunque centrodestra, se non Lega; ma anche il centrosinistra, che oggi si presenta al voto guidando Silea, Cappella Maggiore, Susegana, Trevignano e Borso del Grappa, vorrebbe mettere in saccoccia nuovi municipi. In testa Conegliano. Ma attenzione: come dicono anche i politologi, mai come questa volta bisognerà fare i conti con le liste civiche, che non sempre equivalgono a partiti camuffati. E che rappresentano, di fatto, un sistema solare moderato più o meno autoreferenziale, in cerca di conferme a Casale, Breda, Cessalto e Possagno.
Movimento 5 Stelle: tanto forte alle elezioni politiche quanto, apparentemente, poco interessato alle comunali, se non di “alto livello”. E infatti i grillini oggi sono in lizza solo a Conegliano (e a Borso).
Sempe oggi tornano alle urne due Comuni particolari, dal punto di vista amministrativo, come Resana e Santa Lucia di Piave, con sindaci uscenti come Loris Mazzorato e Riccardo Szumski, venetisti e autonomisti, Mazzorato è un battitore libero. Szumski pure, ma certo apprezzato anche da una certa parte della Lega.
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