Design e storia: artistico in mostra a Palazzo Giacomelli

TREVISO. Una scuola slegata dal lavoro, soprattutto quando si chiama Liceo. E’ una delle critiche più comuni al sistema scolastico, e anche per ovviare a questo limite all’artistico di Treviso è...

TREVISO. Una scuola slegata dal lavoro, soprattutto quando si chiama Liceo. E’ una delle critiche più comuni al sistema scolastico, e anche per ovviare a questo limite all’artistico di Treviso è stato organizzato un lavoro di vera progettazione di oggetti di design.

L’esito di questo lavoro è in mostra a Palazzo Giacomelli, sede di Unindustria, dopo l’inaugurazione di ieri mattina. Si tratta di 40 tavole che ripercorrono la progettazione di alcuni oggetti storici. «Gli studenti sono stati chiamati a procedere al contrario, dall’oggetto alla sua storia, al progetto», spiega il professore Gastone Barbon, coordinatore di LaboDesign. I 24 ragazzi della 4d, indirizzo design, sono partiti da oggetti molto famosi, la Delorean di Ritorno al Futuro, la caffettiera Bialetti, l’Iphone, e il carica batteria dei prodotto Apple, e ancora sedie, vasi, lampade. «I ragazzi hanno lavorato anche alla progettazione 3d, e tutto ciò che si vede in mostra è stato realizzato da loro. Anche per i loghi si è partiti da zero», ha proseguito il professore. «I modelli? Purtroppo non ci sono risorse per farli, sarebbe stato bello, anche per gli studenti. Faremo un catalogo che comprende questi lavori altrimenti andrebbe tutto perso».

Le tavole esposte sono professionali, si è cercato di impostarle graficamente come fossero di un professionista. Un’esperienza dunque che ha fatto sentire gli studenti del liceo per qualche giorno un po’ più vicini alla professione che vorrebbero praticare. (f.c.)

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