Dersut Caffè, megasede in città Scongiurato il trasferimento

Gli edifici sorgeranno in via San Giuseppe vicino al Conè: via libera della giunta Prevista anche la realizzazione di alcune serre e di un museo della torrefazione 



Dersut Caffè è pronta a sbarcare vicino al Conè, realizzando anche delle serre per coltivare i chicchi. Sarà il caffè a “chilometri zero”. Il terreno oggi incolto, tra il centro commerciale e la Garbellotto Botti, in via San Giuseppe, diventerà la nuova sede della celebre torrefazione di Conegliano. Negli anni scorsi era saltato l’accordo con il Comune per il trasferimento nell’area delle ex fosse Tomasi e si era profilato il rischio che l’impresa cercasse la sua nuova sede in un altro Comune.

LA TRATTATIVA

Sembrava quasi l’addio per una storica realtà produttiva presente in città dal 1949, da quando i conti Caballini di Sassoferrato rilevarono la proprietà di quella impresa appena nata. L’azienda però aveva poi acquistato il terreno di 31 mila metri quadrati in via San Giuseppe e lo scorso dicembre presentato la richiesta di intervento edilizio. La commissione edilizia ha dato parere favorevole con delle prescrizioni e in questi mesi sono arrivate ulteriori integrazioni al progetto.

L’ITER

Giovedì la giunta del sindaco Fabio Chies ha quantificato la somma che la torrefazione dovrà corrispondere al Comune come “quota di plusvalore” per la trasformazione urbanistica: 30.172 euro. Per completare l’iter burocratico serve la conclusione della Conferenza dei servizi, ma il più appare fatto. La sede di Dersut Caffè ora si trova in via Vecellio, in zona borgo Madonna. Il progetto, redatto dallo studio dell’ingegner Massimo Mario, prevede una moderna struttura, all’interno della quale ci sarà spazio anche per serre di caffè. 12.610 metri quadrati saranno destinati al nuovo stabilimento e uffici. 14.606 metri saranno tra verde privato e pubblico. Sarà creato un parcheggio pubblico con circa una cinquantina di posti e verrà realizzata inoltre una costruzione a parte per ospitare il Museo del caffè Dersut, dove adesso c’è un vecchio edificio diroccato.

l’impresa

La torrefazione appare quindi pronta a reinvestire sulla città di Conegliano. La tradizione avviata da Vincenzo Caballini di Sassoferrato, continuata dal figlio Giorgio e dalla nipote Lara, attuale amministratore delegato, e arrivata alla quarta generazione con Giulia dal 2015 in azienda, continuerà così nella Città del Cima. E non poteva essere altrimenti, considerato anche che l’avvocato Lara Caballini di Sassoferrato è stata nominata presidente della Dama Castellana. Lo storico spettacolo è ritornato in questa edizione agli antichi splendori “Ad astra tra terra e cielo”, tra sogno e realtà. Il sogno della nuova sede Dersut sta per essere realizzato, e pare scongiurato il rischio per la città di perdere la sede di un’azienda storica del territorio. —



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