Dentisti troppo cari L’Usl 9 raddoppia quelli dell’ospedale

Sempre più famiglie non hanno soldi per gli studi privati Un fondo per sistemare anche il reparto di Ematologia
Di Valentina Calzavara
per malagoli, dentisti
per malagoli, dentisti

Famiglie sempre più a corto di soldi: l’Usl 9 è costretta a raddoppiare l’offerta dei dentisti dell’ospedale, perché i liberi professionisti sono diventati, per molti trevigiani, troppo cari. La novità si inserisce nel pacchetto di interventi per i reparti da rinnovare per migliorare il servizio dell’ospedale di Treviso. E così dopo l’ampliamento del Pronto Soccorso del Ca’ Foncello, ora tocca a Ematologia e Odontoiatria. Il direttore generale dell’Usl 9, Francesco Benazzi, ha dato priorità a queste due aree, con un investimento di 120 mila euro e una serie di lavori che partiranno con l’estate. Il primo intervento riguarda l’Odontoiatria e prevede di andare a raddoppiare le poltrone odontoiatriche e le sedute. Un modo per rispondere alla domanda crescente di cure dentali da parte dei cittadini trevigiani: «Ci sono molte richieste e quindi abbiamo ritenuto necessario aumentare il “volume di fuoco”. Con una spesa di 60 mila euro adegueremo gli spazi e porteremo da quattro a otto il numero dei “riuniti”, ossia le poltrone odontoiatriche. Abbiamo il personale, così ottimizzeremo l’attività, accrescendola», spiega il numero uno della sanità di Treviso. Un intervento che sarebbe la cartina di tornasole delle difficoltà che oggi, molte famiglie della Marca, incontrano nel sottoposti a trattamenti dentistici private.

L’effetto della crisi continua a farsi sentire sulla cura di bocca e denti, tanto che uno studio ha evidenziato come il 32 per cento dei trevigiani vada dal dentista solo nei casi d’urgenza. Mentre una persona su tre trascura la propria igiene orale a causa del costo degli interventi e il 10 per cento delle famiglie interrompe i trattamenti perché non riesce a pagare il medico. In parte, la sanità pubblica cercherà di compensare aumentando posti e prestazioni.

Con altri 60 mila euro si andrà a mettere mano all'Ematologia del Ca’ Foncello, reparto che più volte è stato criticato da pazienti e loro familiari perché vecchio e sottodimensionato. Ogni giorno il day hospital accoglie una media di cinquanta pazienti con tumori e malattie del sangue che necessitano di sottoporsi a prelievi, biopsie, somministrazioni di farmaci e controlli. La processione al quarto piano del Ca’ Foncello è continua, il via vai fuori dai sei ambulatori dell’area è altrettanto incessante, ma gli spazi sono troppo piccoli, tanto che a volte si attende in piedi, e l’impianto di aerazione sarebbe insufficiente a garantire un ricambio d'aria idoneo ai flussi di utenti. Le osservazioni del primario di Ematologia Filippo Gherlinzoni sulle migliorie da apportare alla struttura sono sul tavolo della direzione aziendale dal 2015, e ora, con la nuova direzione strategica dell’Usl 9, diventeranno realtà. Con la ristrutturazione gli ambienti di Ematologia verranno ingranditi, in particolare, le aree di day hospital, in modo da garantire maggiore comfort ai pazienti. L’investimento di 120 mila euro per Odontoiatria ed Ematologia si va ad aggiungere agli altri 80 mila euro stanziati per il Pronto Soccorso. I lavori avviati lo scorso 18 aprile termineranno entro questo mese. Tra le novità apportate: la creazione dell’ambulatorio dei codici bianchi, che sarà inaugurato a luglio per sgravare il Pronto Soccorso del 75% di utenti che presentano piccoli disturbi di salute. La sfida del nuovo ambulatorio sarà di fare in modo che un paziente con questo tipo di priorità non attenda più 6 ore in media, ma venga preso in carico entro 4 ore, come indicato dalla Regione. L'intervento al Pronto Soccorso prevede anche l'aumento dei posti a sedere nella sala d’attesa (portati da 40 a 70), lo spostamento del punto di triage e il ripristino del Posto di Polizia. Non da ultimo, è stata allargata l’area Osservazione Breve Intensiva per i pazienti che necessitano di stare sotto sorveglianza per 48 ore e si stanno perfezionando i fast truck.

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