Delitti e internet la crimonologa Bruzzone a Treviso

Appuntamento con il delitto, è proprio il caso di dirlo, venerdì prossimo all’auditorium Santa Caterina che ospiterà la nota criminologa Roberta Bruzzone, perito tecnico in alcuni dei casi più...
20100414 - MILANO - CRO - STRAGE ERBA: FRIGERIO, SONO DUE BESTIE SANGUINARIE. La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, oggi durante una pausa dell'udienza a palazzo di Giustizia a Milano dove si sta tenendo il processo per i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, che per l'eccidio dell'11 dicembre del 2006 sono stati condannati all'ergastolo, mercoledì 14 aprile 2010. "Sono bestie sanguinarie - ha detto Frigerio riferendosi alla lettera che i coniugi gli hanno indirizzato per ribadire la loro innocenza - E in questo modo l'hanno dimostrato".ANSA/DANIEL DAL ZENNARO /JI
20100414 - MILANO - CRO - STRAGE ERBA: FRIGERIO, SONO DUE BESTIE SANGUINARIE. La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, oggi durante una pausa dell'udienza a palazzo di Giustizia a Milano dove si sta tenendo il processo per i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, che per l'eccidio dell'11 dicembre del 2006 sono stati condannati all'ergastolo, mercoledì 14 aprile 2010. "Sono bestie sanguinarie - ha detto Frigerio riferendosi alla lettera che i coniugi gli hanno indirizzato per ribadire la loro innocenza - E in questo modo l'hanno dimostrato".ANSA/DANIEL DAL ZENNARO /JI

Appuntamento con il delitto, è proprio il caso di dirlo, venerdì prossimo all’auditorium Santa Caterina che ospiterà la nota criminologa Roberta Bruzzone, perito tecnico in alcuni dei casi più importanti della cronaca nera italiana, da Cogne a Scazzi, dal delitto di Garlasco a Caivano.

Sarà in città a parlare dei casi che ha affrontato nella sua carrierra, ma soprattutto di truffe online, cyberstalking, cyberbullismo, pedopornografia e furti d’identità, partendo dal presupposto che oggi «un crimine su 5 viene commesso in rete». La Bruzzone presenterà infatti “Il lavo oscuro dei social media” il suo libro-manuale che dopo aver fatto chiarezza sui pericoli che si celano in rete e aver compiuto una panoramica sul mondo di internet, vuole insegnare ad applicare tecniche di gestione della propria immagine social riconoscendo al contempo la subdola dipendenza affettiva nell’epoca dei social.

«Obiettivo proteggere se stessi ma anche i più piccoli attraverso strategie di parental intelligence, e tutelare la privacy con consigli pratici, suggerimenti di autodifesa e indicazioni sulle autorità a cui rivolgersi in caso di difficoltà» ha spiegato la criminologa.

Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti. Incontro promosso da Divisione L in collaborazione con La Caramella Buona Onlus, con l’alto patrocinio della Città di Treviso.

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