«Degrado alla Dogana, nessuno interviene»

Situazione già denunciata molti mesi fa. «Amministrazione dormiente e menefreghista», attacca Davide Acampora, ex consigliere di Fratelli d’Italia ora vicino a Mario Conte.
Siamo in Dogana, dietro il palafiere in disuso (dove viene fatto l’Home Festival). «Ogni giorno c'è un viavai di furgoni che scaricano immondizie all'interno dei bidoni del secco non riciclabile che Contarina ha messo a disposizione, probabilmente gente che proviene anche dai paesi limitrofi. Ho chiesto alla polizia municipale l'installazione di una telecamera per poter perlomeno tenere sotto controllo e monitorata la situazione di questi Eco vandali». Ma Acampora attacca anche sul fronte dei servizi igienici della struttura Doganale, per a quale il comune ha recentemente stanziato 8 mila euro da investire in pulizia. «I bagni sono sporchi da mesi ed emanano un odore nauseabondo. Sul retro addirittura si possono notare delle deiezioni umane che confermano lo stato di abbandono più totale dell'area. Questa è una zona sotto la tutela comunale, fino a qualche anno fa c'era una dipendente che veniva perlomeno a controllare chiudere e aprire le porte con il lucchetto, poi è stato licenziato».
Acampora chiede se sia così difficile «incaricare qualcuno dei controlli in zona» e lancia l’ipotesi di coinvolgere i richiedenti asilo ospitati nella caserma Serena o quelli dello Sprar comunale.
«Credo che un'attività di questo tipo potrebbe anche tenerli occupati e offrirgli anche un po' di soddisfazione personale per aver contribuito al benessere della comunità ospitante. In passato abbiamo visto come le istituzioni si vantassero di collaborare con le cooperative facendo lavorare i richiedenti asilo per pulire strade e parchi. Purtroppo però dopo aver fatto le foto di rito tutti sparivano e questi lavori non sono più stati portati avanti con costanza».
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