De Gironcoli, le suore lasciano dopo 70 anni
Ultima settimana a Conegliano, domani la celebrazione con il vescovo Pizziolo

L’allora vescovo Zenti in visita al De Gironcoli, in una foto di repertorio
CONEGLIANO.
Le suore di Maria Consolatrice lasciano l'ospedale De Gironcoli e la città a cui hanno dedicato oltre 70 anni. Il loro lavoro si conclude ufficialmente sabato prossimo. Domani alle 17.30 la celebrazione con il vescovo nella chiesa dell'ospedale.
Per le religiose questa sarà l'ultima settimana a Conegliano. Con loro se ne va un pezzo di storia della città. Per oltre settant'anni la Congregazione delle Sorelle di Maria Consolatrice ha donato ai pazienti del De Gironcoli un servizio riconosciuto e apprezzato, che era fatto anche di umanità. Da quando l'ospedale è diventato il terzo polo ospedaliero dell'Uls 7 la presenza delle religiose era gradualmente diminuita. A rendere necessario il passaggio di testimone era stata anche la diminuzione delle vocazioni. Oggi a vivere nella struttura di via Manin sono in 11. Lasciarsi alle spalle questo ospedale non sarà facile. Non lo sarà per la madre superiora a Conegliano da 13 anni, nè per Suor Vittorelda che dal 1993 presta servizio nel reparto di Medicina. «I pazienti ci chiedono cosa faranno adesso che noi andiamo via», racconta la religiosa. Da maggio nell'ambulatorio dei prelievi non si incontrerà più il volto di Suor Albina Luisa, arrivata per la prima volta nel 1956, poi trasferita e tornata nel 1975. Un saluto fatto di obbedienza, ma anche di un po' di nostalgia, anche per Suor Achillea nel servizio di farmacia dal '99, dopo essere stata superiora tra il 1977 e il 1987. Ma ad andarsene sarà anche un qualcosa che va oltre le cure. «A volte non serviva parlare, bastava anche solo la nostra presenza», racconta Suor Armanda per 13 anni in Oncoematologia. Suor Pierlidia al De Gironcoli ha dedicato 20 anni della sua vita: «Il nostro ospedale era come una famiglia», racconta. A ringraziare le religiose per il loro sforzo a favore della comunità coneglianese è anche il vicepresidente della Provincia ed ex sindaco della città Floriano Zambon.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video