Dalla fondazione al fallimento tra privati e compensi d’oro
MOGLIANO. L'holding attraverso cui il comune di Mogliano controllava le due società di servizi Spim (acquedotto e gas) e Mogliano Ambiente (raccolta rifiuti) viene costituita il 3 ottobre 2003. L'11 dicembre dello stesso anno entra in società Slia (Gruppo Gavioli) con il 3,94% delle quote (il capitale sociale lievita a 3,2 milioni di euro). Il 16 settembre 2004 entra in Spl anche la Società San Paolo Partecipazioni Spa con il 43,14% delle quote, che saranno successivamente acquistate, il 6 dicembre 200, dalla società del nascente consorzio Veritas (che sarà costituito il 20 giugno 2007). In quegli anni va in porto l'operazione di vendita dei "gioielli di famiglia": nel 2007 Veritas Energia acquisirà Spim Energia (gas), nel 2008 la multiutility veneziana acquisice anche Mogliano Ambiente (raccolta rifiuti). Spl diventa a capitale interamente pubblico il 24 novembre 2009 con l'acquisto da parte del Comune delle quote residue del Gruppo Gavioli. Nel 2010, Spl sarà messa in liquidazione: dopo aver pagato compensi ai cda per oltre 100 mila euro l'anno, profumate consulenze, dopo aver realizzato opere pubbliche aggirando il patto di stabilità con commissioni del 20% in più rispetto ai costi effettivi. Il 22 giugno 2016 il tribunale di Treviso ne dichiara il fallimento, con oltre 6 miloni di debiti. (m.m.)
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