Dal Meridione il doppio di abilitati

Dal 2000 al 2014 le regioni del Sud hanno sfornato il doppio di docenti abilitati rispetto al Nord

Dal 2000 al 2014 le regioni del Sud hanno sfornato il doppio di docenti abilitati rispetto al Nord. A conti fatti il Veneto ha abilitato 8.699 persone, il Friuli 2.660, la Campania 14.017 e la Sicilia 15.171. È la fotografia che emerge dai posti messi a disposizione per decreto dal Miur negli ultimi 14 anni. Dal 2000 con l’avvento del decreto dell’allora ministro della pubblica istruzione, Letizia Moratti, l'accesso ai corsi di abilitazione all'insegnamento (prima Ssis e successivamente i Tfa) è sempre stato a numero chiuso. Fissato da un decreto ministeriale. Ogni estate il ministero rendeva conto delle quote «sulla base della programmazione regionale degli organici e del conseguente fabbisogno di personale docente nelle scuole statali maggiorate nel limite del 30». Con questo sistema chi si abilitava in una regione sulla base dell’effettivo fabbisogno pur maggiorato del 30% poi avrebbe dovuto trovare posto a rigor di logica nella regione stessa. Agli insegnanti abilitati nelle diverse classi di concorso per materia vanno poi aggiunti gli abilitati per il sostegno. E i maestri con laurea abilitante in Scienze della Formazione. (a.v)

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