Da Vinci e Planck, si parte Sui banchi già da domani
Primo giorno di scuola domani per gli studenti del liceo scientifico Da Vinci e dell’Itis Max Planck che, rispetto alla data di inizio anno scolastico stabilita dal calendario regionale (mercoledì 13...

Primo giorno di scuola domani per gli studenti del liceo
scientifico Da Vinci
e dell’
Itis Max Planck
che, rispetto alla data di inizio anno scolastico stabilita dal calendario regionale (mercoledì 13 settembre), hanno scelto di anticipare di due giorni il ritorno in classe. Possibilità concessa a tutte le scuole in virtù dell’autonomia scolastica che permette di gestire il calendario in modo autonomo. Pur garantendo a tutti gli stessi giorni di scuola.
Di ritorno sui banchi domani mattina anche le matricole delle classi prime dell’istituto professionale
alberghiero Alberini
.
Per tutte le altre scuole superiori in città (
liceo Canova
, solo classi prime dei licei
Duca degli Abruzzi
e dell’
Artistico
,
Riccati-Luzzatti
,
Giorgi-Fermi
,
Besta
) la prima campanella suonerà mercoledì mattina. Gli ultimi a entrare in classe, giovedì 14, saranno gli studenti dal secondo anno fino alle classi quinte dei
licei Duca degli Abruzzi e Artistico
.
E con l’anno scolastico da domani al via, l’Ufficio scolastico di Treviso punta la lente sull’andamento delle iscrizioni negli istituti superiori trevigiani. Dove a farla da padrone sono i licei, che da soli raccolgono il 43,6% degli iscritti. A seguire gli istituti tecnici con il 38,1%. E infine gli istituti professionali, in calo con il 18.4% (dati anticipazioni iscrizioni 2017/18 dell’Ufficio scolastico di Treviso). «Negli ultimi anni nei licei si è verificata un’impennata di iscrizioni», spiega il provveditore Barbara Sardella, «e sono molte le scuole che si sono viste costrette a sacrificare laboratori per ricavare nuove aule per cercare di accogliere tutte le domande, stanno facendo tutto il possibile».
Sono stati almeno un centinaio gli studenti trevigiani che quest’anno a meno di due settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico si sono visti costretti a cercare posto in classe bussando alla porta di più istituti superiori. I casi di respingimento delle domande di iscrizione sono in aumento soprattutto nei licei. Quanto invece all’evidente calo di matricole negli istituti professionali, la scuola trevigiana sta cercando di mettere un freno puntando di più sull’orientamento: «Bisogna rafforzare le attività di orientamento dalla scuola media verso le superiori tenendo conto dell’ampio ventaglio degli indirizzi esistenti», spiega ancora Sardella, «l’orientamento si fa già in tutte le scuole. Ma la riforma ha un po’ svantaggiato gli istituti professionali. Bisogna tornare a orientare gli studenti anche verso i professionali. A chiederlo sono anche gli imprenditori». Domani, intanto la curiosità (mista a preoccupazione) è tutta sul fronte vaccini negli asili: 25 mila famiglie dovranno presentare la documentazione di certificazione richiesta, a prova del compimento dell’obbligo vaccinale.
Alessandra Vendrame
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