Da villaggio Gescal a via Ronchese: a Treviso trecento case Ater sul mercato

TREVISO. L’Ater di Treviso ha deciso di mettere in vendita il 31% del suo patrimonio immobiliare, pari a 1293 alloggi popolari sparsi in tutta la provincia. un’operazione permessa dalla Regione che pochi giorni fa ha dato il via libera alle offerte di vendita.
Obiettivo: alleggerire il carico di proprietà e ingrassare i bilanci anche in vista di futuri investimenti. Per Treviso, la scelta dell’Ente è ricaduta su oltre 300 immobili tra cui alcuni stabili emblematici della storia dell’edilizia residenziale cittadina, Villaggio Gescal in primis.
Le comunicazioni. A giorni l’Ater farà partire le offerte ufficiali a tutti gli inquilini che attualmente vivono all’interno degli immobili “abitati” (1191), preparando la contempo una maxi asta per alienare gli altri 102 attualmente sfitti.
La procedura di vendita prevede di privilegiare i residenti offrendo loro (solo ammesso risultino in regola con il pagamento del canone di locazione e delle quote di gestione dei servizi.) di acquistare la casa con uno sconto del 20% sul prezzo di stima; mentre l’alienazione degli alloggi sfitti sarà effettuata con la procedura dell’asta pubblica, con offerte in aumento, assumendo a base d’asta il prezzo di mercato determinato sulla base di perizia asseverata.
La mappa di tutti gli immobili in vendita (a fine testo l'elenco completo in pdf)
Le ipotesi di introito? Si parte da un minimo di 4,5 milioni di euro, pari a circa 30 alloggi piazzati nell’arco di un quinquennio. Ma non è difficile immaginare che la cifra possa crescere vista la mole degli alloggi messi sul piatto, e tenendo conto che molti sono ormai abitati da anni dallo stesso nucleo familiare.
Da fiera a santa bona. Il 25% degli appartamenti della lista vendite di Ater è nel capoluogo, ed alcuni rappresentano come detto alcuni dei suoi luoghi simbolo. Il condominio “diagonale” che affaccia su piazza Donatori di Sangue a Fiera è stato un tentativo, anche architettonico, di pensare diversamente l’edilizia residenziale pubblica.
Ater offrirà agli attuali inquilini tutti i 71 alloggi edificati nel 1984. Sempre a Fiera, è stato dato il via libera alla vendita degli appartamenti Ater di via Bison, altro vechio rione popolare di Treviso, in via Boccaccio e via Da Milano.
E l’agenzia farà la stessa offerta anche a molti residenti di un altro noto ambito di edilizia residenziale della città, via Ronchese, dove negli anni Ater ha già venduto alcuni immobili ed ora conta di piazzarne un’altra settantina. Andranno ad aggiungersi quelli che verranno offerti in viale Italia, ed ai tanti che l’Ater ha deciso di vendere all’interno del quartiere di San Liberale.
Lì infatti Ater ha selezionato un’altra trentina dei trecento immobili in vendita. Sul mercato anche appartamenti popolari a Santa Maria del Rovere, in primis lungo via Ellero. Idem per quanto riguarda l’altra zona residenziale pubblica di Santa Maria del Sile, quella tra via Bramante e via Sansovino.

Sul mercato anche veri pezzi di storia dell’edilizia residenziale di Treviso: le casette Ater di via Pavan e via Carlini, laterali della Feltrina poco distanti la rotonda delle Stiore, classe 1929.
Gli incassi. «I proventi dalle vendite dovranno essere reinvestiti nell’acquisizione o costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, ovvero nel recupero e nella manutenzione straordinaria di quelli esistenti» ha imposto la Regione confermando quello che è stato da sempre il “giro” contante dell’Ater.
Su Treviso i prossimi investimenti sono per il cantiere già avviato per 24 alloggia Monigo, i progetti del Peep di Santa Bona e la ben più ambiziosa riqualificazione delle palazzine del rione tra via Feltrina e via Castagnole, undici edifici in parte dell’Ater e in parte del Comune (con vari immobili sfitti) che da tempo si immagina di abbattere per lasciare spazio a nuova edilizia residenziale, ovviamente trasferendo altrove i residenti .
Qui sotto l'elenco completo in pdf di tutti gli immobili in vendita in provincia di Treviso
Il piano vendite di Ater Treviso by tribuna_treviso on Scribd
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