Da Vergnano non solo caffè

Pasticceria d'alta qualità per colazione, insalatone e pasta fredda a pranzo, vini e bibite selezionate in orario aperitivo. Caffé Vergnano è un marchio internazionale, una storia nata nel lontanissimo 1882, anno di fondazione dell'azienda a Chieri (Torino). Le caffetterie sono 52 in tutto il mondo. Basta dare un'occhiata alle foto appese all'interno del locale: da Londra a Little Italy a New York, passando per Hong Kong. Dall'agosto 2010, è presente pure a Treviso, vicino a piazza San Leonardo. Jlenia Stragliotto è la titolare, affiancata dal marito Davide Palladini e dalle collaboratrici Serena Biasin e Maddalena Bettiol. Aperto sette giorni su sette, con orario continuato, dal mattino alla sera. Nella graduatoria provvisoria, è passato addirittura dalla 17ª alla quarta posizione, diventando il primo locale del capoluogo. «Il nostro bar soddisfa qualsiasi gusto o esigenza, dalla caffetteria al long drink», spiega Palladini, «Siamo un locale accogliente, puntando al mattino sulla colazione di qualità e in pausa pranzo su una cucina veloce e ugualmente curata. Dalla snackeria alle insalatone, venendo incontro alla clientela che lavora o magari al turista di passaggio. Ma, anche per l'aperitivo, la proposta è di qualità e ricercata. Chi viene da noi, sa di poter contare su un'offerta diversa». La pasticceria di riferimento è Ardizzoni, variegato il menù delle insalate: dalla greca alla campagnola, con prodotti locali e di stagione. Affettato, radicchio e asparagi, senza scordare la pasta fredda d'estate. Non mancano poi tramezzini e pizzette. Per l'aperitivo, i vini altoatesini vanno per la maggiore. In generale, sono molto richiesti rossi pugliesi e siciliani. Le stesse bottiglie locali provengono da aziende selezionate, il fiore all'occhiello è il Prosecco Valdobbiadene Spagnol. Da provare bibite analcoliche e aranciate della Lurisia, oltre a succhi di frutta particolari dell'Alto Adige. Al pomeriggio, si possono gustare yogurt, centrifughe e macedonie. «Rigorosamente tutto di stagione e di primo livello. Cibo e bere diventano arte», filosofeggia Davide. Ci sono clienti di tutte le età: dai ragazzi che escono da scuola o tornano dall'università agli aficionados più anziani. Dopo la pubblicazione della nuova classifica, intanto, il concorso è arrivato al giro di boa. C'è ancora un mese per votare e sostenere il bar preferito. Lunedì verrà effettuato un nuovo prelievo dall'urna presente in redazione, poi l'indomani saranno estratti i nominativi della seconda tranche di lettori vincitori.
Mattia Toffoletto
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