Da Treviso a Motta, si voterà per i sindaci il 14 e 15 maggio

Le prossime elezioni amministrative si terranno domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio. Lo ha deciso ieri sera il consiglio dei ministri scartando le altre due date che fino ai giorni scorsi erano indicate come scadenza possibile per le amministrative, ovvero il 7-8 maggio e il 21-22 maggio.

Nella Marca trevigiana andrà al voto il capoluogo, ma anche altri 9 comuni: Vedelago, l’unico altro sopra i 15 mila abitanti e che dunque utilizza il sistema del doppio turno con eventuale ballottaggio; San Biagio, Motta, Nervesa, Istrana, Mareno, Arcade, Castello di Godego, Moriago.

A Treviso molto attesa la sfida che vede al momento una corsa a quattro. Il ricandidato sindaco uscente Mario Conte con la sua lista, quella della Lega e dalla sua Fratelli d’Italia e Forza Italia. Poi sono in lizza per il Movimento 5 Stelle Maurizio Mestriner, per la coalizione del centrosinistra Giorgio De Nardi, e per il Terzo Polo Nicolò Rocco.

Ma sono molto interessanti anche altre sfide “minori” per abitanti, ma non per valore politico. A San Biagio, la necessaria uscita di scena del più volte sindaco Alberto Cappelletto, apprezzatissimo primo cittadino di centrosinistra, mette la coalizione nell’obbligo di esprimere un nome altrettanto amato e l’opposizione della condizioni di poter scippare la bandiera. A Vedelago mantenere il vessillo del centrodestra dopo l’apprezzatissima guida di Cristina Andretta non è cosa facile, soprattutto per le voglie di affermazione di Fdi. A Motta sono ancora i dissidi in capo al centrodestra a tenere in ballo le candidature. Sembrava fatta quella di Alessandro Righi , sindaco uscente, ma pare che parte della lega gli potrebbe preferire Stefania Buran, votatissima alle ultime elezioni. Ad Arcade l’onere di decidere il suo nuovo corso dopo la scomparsa dell’amato primo cittadino Fabio Gazzabin nell’ottobre scorso. Aveva vinto facile forte di un ampissimo consenso. Una sfida nella sfida. —