“Da Pino”, nuovo look estivo riapertura solo a fine luglio

Riaprirà solo a fine luglio la storica pizzeria “Da Pino” in Strada Ovest, che dopo lo stop dovuto al lockdown ha potuto riprendere i restauri. Molti sono stati infatti i trevigiani che in questi giorni, riconquistata la vita “normale”, si sono accorti delle alte gru e dei lavori in corso. «Si tratta di un intervento di riqualificazione della parte anteriore del ristorante, già valutato, previsto e autorizzato dagli organi competenti, precedentemente rispetto alla pandemia», spiega Francesco Giordano, amministratore delegato del gruppo “Da Pino”, «che riguarda la sostituzione della parte del perimetro in tendaggio con una muratura, senza interventi strutturali né di espansione sul parcheggio, che resterà tale».

Si tratta del secondo stralcio di un più ampio progetto di restauro cominciato nel 2018 con la casetta di pertinenza del locale, dove sono state ricavate due nuove sale al primo e al secondo piano, che erano già state aperte lo scorso anno. I lavori stavano ricominciando quando l’Italia si è fermata, e la nuova apertura, che sarebbe stata prevista per l’inizio dell’estate in coincidenza con le cene di fine scuola (che “Da Pino” avevano grande successo per l’ampio spazio a disposizione), sarà rimandata a stagione inoltrata. «L’unica modifica che apporteremo in seguito all’avvento del virus è il rifacimento degli impianti di aerazione per adeguarli alle disposizioni anticontagio vigenti», continua Giordano, «Sostituiremo il tendaggio della terrazza attraverso la sua demolizione e la costruzione di una struttura fissa in muratura. Non ci saranno ampliamenti di metratura. Con il distanziamento di un metro tra i commensali, avremo comunque il dimezzamento dei posti a sedere».

Per il grande locale in Strada Ovest si dovranno aspettare quindi altri due mesi, ma alla pizzeria-sorella in piazza dei Signori tutto è pronto e si riaprirà domani dalle 18, così come nei ristoranti “Da Pino” di Mogliano, Jesolo, San Donà di Piave, Mestre, Vicenza e Trieste. «Manterremo i nostri orari di apertura soliti a pranzo e cena sette giorni su sette», conclude l’amministratore delegato, «e abbiamo chiesto al Comune la possibilità di espandere il plateatico nella zona retrostante alla pizzeria, dalla parte di Monte di Pietà, dove di solito posizioniamo i tavoli quando ci sono eventi in piazza dei Signori. Questo ampliamento però non ci permetterà comunque di pareggiare le riduzioni dei posti con il distanziamento, la perdita economica sarà significativa». —

elena grassi

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