Da Montebelluna all’Eredità: Sara vuole sfondare in tivù
La modella è cresciuta nella Marca prima di trasferirsi in Francia. È una delle nuove “professoresse” della trasmissione di Rai1

CONEGLIANO. È un meraviglioso mix di razze e culture: papà tunisino, mamma francese, nata a Montebelluna, infanzia trascorsa a Conegliano. Lei è Sara Arfaoui, 24 anni, e da ieri sera è una delle quattro nuove “professoresse” dell’Eredità, trasmissione di Rai1 ormai storica (ha alle spalle oltre quattromila puntate) in onda tutti i giorni alle 18.45, condotta da Flavio Insinna.

Le traiettorie del destino hanno portato qui il papà di Sara: «Voleva perfezionarsi come cuoco e aveva Venezia nel cuore, per questo da giovane ha scelto di trasferirsi da queste parti», racconta lei, «Io sono nata a Montebelluna e poi ho passato l’infanzia a Conegliano: mi sento trevigiana, ho ancora un po’ di accento di questa terra anche quando parlo francese». Dopo le medie, Sara si è trasferita in Francia con la famiglia «per stare più vicini ai nonni», ma l’Italia è tornata a essere il suo centro di gravità. «Ho fatto un viaggio a Milano per trovare un’amica, un’agenzia di moda mi ha contattata e ha insistito per offrirmi un’opportunità. Ho accettato quasi come fosse un gioco». Poi fare la modella è diventato un lavoro, oltre che una passione. E ora c’è la televisione: «Sono felice, è un mondo che mi piace: ti permette di dimostrare altro, oltre alla bellezza».
Sara continua a tornare spesso nella Marca: «Ho molti amici, mi sento a casa, qui ho i ricordi più belli, la mia infanzia».
Diplomata al liceo classico, Sara parla francese e arabo per via delle sue origini familiari. Lavora come modella pur continuando gli studi di psicologia in Francia. «Lì, quando sentono il mio accento e scoprono le mie origini montebellunesi e coneglianesi, mi dicono che vengo dalla terra del Prosecco». Da grande vorrebbe continuare nel mondo della moda o in quello del giornalismo. Sperando che l’Eredità per lei possa essere uno splendido trampolino di lancio. —
Fabio Poloni
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