Da Lignano a Caorle a nuoto Dino, 70 anni e non sentirli

Di starsene tranquillo a bordo piscina non ne vuole proprio sapere. E nonostante i 70 anni e una vita che non sempre gli ha riservato un bel trattamento, Dino Bernardi, colonna delle piscine comunali di viale Europa, ieri ha compiuto l’ennesima impresa: ha nuotato dal faro di Bibione di fronte alla foce del Tagliamento, al confine tra Veneto e Friuli, fino alla chiesetta della Madonna della Salute di Caorle. È partito alle 6.30 del mattino per arrivare a Caorle 6 ore e 10 minuti dopo, accompagnato da Maurizio Zanardo, pompiere aereosoccorritore dei vigili del fuoco del reparto Volo di Venezia. Un’impresa che Bernardi questa volta ha voluto vincere senza l’imbarcazione dell’assistenza. In caso di necessità, i soccorsi sarebbero dovuti partire dalla riva. «È stata una bella sfida, abbiamo incontrato mare mosso in qualche tratto, e ho dovuto usare tutte le mie energie per contrastare la corrente a Caorle», racconta Bernardi, «Ma quando abbiamo incontrato il mare calmo, è stato un piacere nuotare 150 metri al largo, con il sapore del sale e dell’acqua addosso, nel silenzio. Solo il rumore dell’acqua, e delle bracciate». E questa volta il grande Dino ha una dedica particolare: «È per il direttore della Natatorium, Roberto Cognonato, che oggi compie gli anni. E voglio ringraziare l’ospedale di Treviso, che mi ha seguito nell’ultimo periodo in cui ho avuto qualche problema».
Innumerevoli le sfide di Bernardi. Lo scorso anno ha nuotato 24 chilometri da Caorle a Jesolo, nove ore e mezza di bracciate. E sempre lo scorso anno Super Dino accompagnato da cinque “lepri” del Triathlon Treviso, ha coperto 20 chilometri stabilendo un nuovo primato in vasca corta a Santa Bona ma anche a livello nazionale per un master over 65, in 6 ore e 31 minuti. Nel 2012 Bernardi ha nuotato per 25 chilometri tra le onde del largo da Pirano in Slovenia a Grado, 8 ore.
Sempre nel suo palmares, oltre alle tante vittorie senior in piscina, nel 2005 i dieci chilometri del lago di Caldonazzo, nel 2006 la traversata dello Stretto di Messina, nel 2008 la nuotata da Porto Santa Margherita a Eraclea, nel 2009 lo Stretto di Gibilterra, nel 2011 i 18 chilometri tra Punta Tagliamento a Caorle.
Federico Cipolla
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