Cunial fuori dal Consiglio Rampin caccia l’ex sindaco

CRESPANO. Contenzioso con il Comune, l'ex sindaco Nico Cunial potrebbe «decadere» da consigliere comunale. Se ne saprà di più dopo la seduta di Consiglio fissata per mercoledì prossimo nella quale sarà contestata l'incompatibilità venutasi a creare per Cunial con la carica di consigliere comunale per il fatto di avere un contenzioso legale aperto nei confronti del Comune.
La vicenda ha origine nel 2011 quando Cunial era sindaco di Crespano. All'epoca la Provincia di Treviso impose una sanzione amministrativa al Comune di Crespano. Venne ravvisata un'irregolarità di tipo ambientale relativamente al depuratore situato in località Giare. La sanzione venne successivamente notificata al Comune: una multa da 1.500 eurp. Contro questo provvedimento all'epoca non venne fatto alcun ricorso. Il Comune non ha potuto fare altro che anticipare il pagamento della somma in questione per poi rivalersi nei confronti dello stesso Cunial. All'epoca in cui venne ravvisata l'irregolarità al depuratore Cunial era sindaco e quindi anche rappresentante legale del Comune. Cunial dunque è stato chiamato dal Comune stesso a pagare la somma corrispondente alla sanzione, il tutto per evitare il danno erariale per l'ente pubblico. Il Comune ha notificato formalmente a Cunial, a fine 2013, una richiesta di pagamento della somma. A questo punto però le cose hanno preso una brutta piega. Cunial si è rifiutato di pagare e ha deciso di citare in giudizio il Comune di Crespano, portandolo davanti al Giudice di Pace di Asolo, aprendo di fatto un contenzioso legale nei confronti del Comune. L'ex sindaco ha impugnato la richiesta di pagamento del Comune portando in giudizio il Comune stesso. È proprio questo fatto ad aver creato una situazione di incompatibilità con la carica di consigliere comunale.
Le norme dicono che non si può fare il consigliere comunale se si è in causa con il Comune stesso di cui si è consiglieri. Per questo motivo il sindaco Annalisa Rampin, dopo consultazioni con diversi legali, si è vista costretta a convocare il consiglio comunale mettendo all'ordine del giorno la contestazione ufficiale di incompatibilità a Cunial.
Un atto dovuto da parte del sindaco Rampin per non incorrere in un'omissione d'atti d'ufficio. Il consiglio sarà mercoledì alle 18.30. Da quel momento ci saranno 10 giorni per aggiustare le cose. Cunial potrebbe decidere di presentare delle memorie contestando l'incompatibilità. Potrebbe dimettersi da consigliere comunale. Potrebbe decidere di ritirare la citazione, pagare e quindi rimanere in consiglio. Non si sa ancora cosa intenda fare.
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