Crisi, fallite 14 aziende A soffrire sono i mobilifici

ODERZO. Dall’inizio dell’anno, per 141 ditte trevigiane sono state aperte le procedure fallimentari al tribunale. Di queste sono 37 le aziende con sede nella sinistra Piave, di cui 14 nell’Opitergino-Mottense. A soffrire sono soprattutto quelle del comparto del mobile e arredamento. È del 23 luglio l’apertura della procedura di fallimento della Triveneta sas con sede in via Mattei 17 a Motta ed operava nella lucidatura, laccatura e verniciatura per mobili. Saltata (5 luglio) anche la Cidue srl di via Chiesa 71 a Negrisia (arredamenti e forniture per mobilieri e falegnami). È del 3 maggio la dichiarazione di fallimento della Ferscale srl (produzione, lavorazione vendita di scale in metallo) con sede a Motta in via Marche 15. Era sempre di Motta, con sede in via Marche 2/b, la Gds Group srl che produceva serramenti (dichiarazione del 20 marzo). Alla stessa data risale la procedura fallimentare della Disarco Arredamenti sas di via Magnadola 65 a Cessalto, attiva nel settore dell’arredamento per negozi e pubblici esercizi (bilance, affettatrici ecc.). Aperta il 16 marzo la procedura di fallimento per la Glass & Glass srl di via Fabrizio Plinio 6/1 ad Oderzo; l’azienda era inserita nel contesto della produzione e vendita all’ingrosso di arredamenti. L’Icat srl di via Giordano Beotto 6 a Cimadolmo, che commercializzava accessori per mobili, ha avuto aperta la dichiarazione fallimentare il 17 febbraio. Sempre di produzione e vendita di mobili all’ingrosso, si occupava la società Rialto Arredamenti srl di via Provinciale 2 a Portobuffolè, la cui procedura è stata aperta il 19 gennaio. . A soffrire anche gli esercizi commerciali, le concessionarie e le ditte di abbigliamento. E’ dello scorso 14 giugno l’apertura della procedura fallimentare per la Granturismo sas di via Serravalle 27 ad Oderzo, concessionaria di auto nuove ed usate. Il giorno prima aperta la procedura anche per il Centro Sports sas di via Umberto I 115, ditta di abbigliamento. Al 6 aprile risale l’apertura del procedimento per la Sun Body sas di via Roma 14/12 a Salgareda (estetica); sempre al 6 aprile risale l’apertura del procedimento della Zemac srl di via Postumia 11 a Ponte di Piave (articoli in pelle). A far saltare la Creazioni Gea Maglia sas di via Francesco Baracca 38 a Cimadolmo, è stata l’istanza di fallimento presentata dall’Unicredit: l’azienda era leader nazionale nella produzione di maglieria di alto livello: per una trentina di dipendenti era stata aperta la mobilità ancora ai primi di gennaio. Anche la Tre Esse srl (studio ambientale di consulenza e soluzioni per aziende), ha avuto aperta la procedura fallimentare il 27 febbraio.
Alessandro Viezzer
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