Cremonini, l’Arena scoppia Il pubblico anche nell’atrio

CONEGLIANO
Il concerto di Cesare Cremonini martedì sera ha fatto boom: oltre 5 mila sono stati i presenti, così tanti che il parterre non è riuscito a contenere i fan arrivati da tutto il Veneto e dal Friuli. La calca degli spettatori è arrivata fino alle uscite di emergenza e oltre. Qualcuno si è lamentato perché ha dovuto assistere al concerto dal corridoio e ha fatto notare al personale di vigilanza la situazione nei varchi di sicurezza, mentre altri sono saliti sulle gradinate e seduti sulle scale, per godersi lo spettacolo. «Non ci risultano problemi organizzativi nella gestione dell'evento – spiegano dall’organizzazione di Zed - il nostro personale, sempre a disposizione durante il concerto, non è stato contattato. Peraltro all'interno c'erano dei posti ancora disponibili, anche in tribuna. Se qualcuno non è stato soddisfatto, lo invitiamo a contattarci direttamente per avere maggiori informazioni e per poter migliorare il servizio». La viabilità a Campolongo è andata in tilt, considerato l’afflusso record di persone e come sempre via dello Sport è stata chiusa al traffico. Prima dell’esibizione il sindaco Fabio Chies, insieme a Valeria Arzeton di Zed, ha consegnato a Cesare Cremonini gli antichi statuti della Città di Conegliano e il Prosecco. Scatenati i suoi fan che hanno cantato e ballato sulle note dei suoi successi. Il momento più emozionante è stato quando Cremonini ha dedicato la canzone “Vieni a vedere perchè” ad Auronzo e alle popolazioni colpite dal maltempo nel Bellunese. —
DI.B.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso