Crac Freedomland: pignorati 3 milioni alla Consob

Vittoria per l'avvocato Sergio Calvetti: saranno risarciti 1.500 risparmiatori trevigiani
Sergio Calvetti
Sergio Calvetti
 Caso Freedomland, via libera all'esecuzione della sentenza del tribunale di Milano: dai conti correnti della Consob sono stati pignorati 3 milioni di euro, che serviranno per risarcire 2.000 azionisti di Freedomland, di cui 1.500 trevigiani. Il Sole24Ore ha precisato che l'operazione è dovuta alla sentenza relativa a una causa intentata dall'avvocato trevigiano Sergio Calvetti (nella foto), che, per conto del Siti (Sindacato Italiano Tutela Investimenti), ha curato gli interessi dei soci del gruppo fondato da Virgilio Degiovanni, sbarcato a Piazza Affari in occasione del boom della New Economy. Gli azionisti, assistiti dallo studio legale trevigiano dell'avvocato Sergio Calvetti, avevano citato in giudizio il presidente del cda della società Freedomland, sostenendo e poi provando in corso di giudizio che il prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di vendita era falso. Il giudice ha confermato questa tesi specificando che l'attività di controllo di Cosob «non può essere relegata a una verifica meramente formale circoscritta alla conformità del prospetto con gli schemi». Da qui la condanna milionaria a favore degli azionisti che, quindi, per la prima volta trovano giustizia, come si è detto, anche nei confronti della Consob. Visto l'esito favorevole dell'azione, altri 1.000 azionisti che avevano già conferito mandato all'avvocato Sergio Calvetti sono in procinto di avviare la loro richiesta risarcitoria.  La vicenda Freedomland ha inizio nell'ottobre 2000, quando lo spericolato Virgilio De Giovanni fa quotare al Nuovo Mercato la società che controlla la prima Internet tv italiana, promettendo guadagni da capogiro. Ci cascano in migliaia, prevalentemente piccoli risparmiatori. Anche perché garantisce la bontà dell'offerta un primario istituto finanziario, Banca Leonardo spa, la Consob nulla eccepisce e le relazioni del revisore contabile Deloitte sono lusinghiere. Nel breve volgere di pochi mesi si scopre la verità.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso