Covo di refurtiva in via Fratelli Bandiera a Treviso

Il blitz a seguito delle rimostranze arrivate in Questura che segnalavano uno strano afflusso di persone soprattutto durante le ore notturne
TREVISO. Nella giornata di ieri le Volanti, alle prime luci dell’alba, hanno proceduto ad un controllo di un locale in disuso in Vicolo Fratelli Bandiera, a seguito di rimostranze arrivate in Questura che segnalavano uno strano afflusso di persone soprattutto durante le ore notturne.
 
Giunti sul posto intorno alle 6.30, i poliziotti hanno subito notato la presenza di segni di forzatura sulla vetrata di ingresso dello stabile e, una volta entrati, hanno trovato un soggetto, successivamente identificato per F.I., rumeno di circa 55 anni, addormentato  sul pavimento, circondato da bustoni contenenti diverse attrezzature ed oggetti personali.
 
Accompagnato in Questura per ulteriori controlli, i Poliziotti hanno accertato che, oltre a numerosi precedenti condanne per reati contro il patrimonio, lo stesso era destinatario di un obbligo di allontanamento dal territorio nazionale scaduto.
 
Nel frattempo sono stati effettuati diversi controlli sui beni rinvenuti, la maggior parte dei quali ancora sigillati e, per questo motivo, di dubbia provenienza. 
 
Gli operatori hanno accertato che una parte del materiale è risultato essere stato rubato nei giorni precedenti alla LIDL ed all’Eurospin di Treviso, così come sono stati rinvenuti alcuni telai e sellini di biciclette, verosimilmente oggetto di furto; sono stati inoltre sequestrati numerosi oggetti utilizzati generalmente per forzare le serrature degli appartamenti (brugole, lastre metalliche, cacciaviti, trapani ecc).
 
F.I. è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, ricettazione e occupazione abusiva di edifici.
 

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